• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
20161003_162022 20161003_162056 20161003_162100 20161003_163314 20161003_170231             L’uso scorretto del telefonino utilizzato durante la prova di pre selezione al concorso per l'assunzione di 56 Oss è finito sotto la lente di ingrandimento durante la riunione organizzata dalla Uil provinciale che si è svolta nel pomeriggio insieme a diversi candidati nella sala Polifunzionale della Provincia. «Quando si fa un concorso pubblico il telefonino è vietato e deve essere depositato prima di accedere alla sala del concorso.  I cellulari andavano isolati dagli organizzatori e così non è stato. La Asl doveva fare la vigilanza perchè non si possono prendere in giro tremila persone così come invece è accaduto». Sono solo alcune delle contestazioni rilevate dai candidati alla Asl durante la riunione di oggi pomeriggio. Per la Uil che ha organizzato l'incontro: «Si chiederà ai gestori telefonici se le persone che hanno superato il concorso hanno fatto accesso esterno con il telefonino per poi fornire le risposte alle domande. Si chiederà insomma la verifica dei tabulati. Chi aveva il telefonino acceso doveva essere escluso ma così non sarebbe stato». Dunque saranno inoltrati due ricorsi: al Tar e alla Procura della Repubblica di Pesaro. Alfiero Di Giammartino, segretario provinciale della Uil ha evidenziato invece che: «Uno dei problemi è che non sono stati sequestrati i cellulari ma solo invitati a spegnerli. Abbiamo scritto alla Asl per l’annullamento del concorso  per predisporre un ricorso al Tar e alla Procura di Pesaro per annullare tutte le prove.  Molti dei candidati erano asserragliati uno accanto all’altro. Scomodi. Le schede sono state consegnate a mano senza essere messe dentro ad una busta. Hanno fatto un bando "grezzo" difficile da rispettare. Per tutti questi motivi, occorre invalidare la prova anche perchè non c’erano le postazioni per gli invalidi. Anche il personale interno è stato sottoposto alla prova di selezione e non doveva essere fatto». Altro argomento è stata l'autocertificazione. «Perchè è stata accettata l’autocertificazione da parte della Asl?» Dure le accuse contro la Asl da parte dei candidati al concorso che hanno ribadito: «La Asl non ha vigilato, tra i problemi: hanno autocertificato i candidati senza documenti. C’è stato chi ha passato le risposte da dentro alla Asl azzeccando anche l’errore. Siamo stati ammucchiati come le vacche nelle stalle. Fagnano è sereno? - hanno detto - La sorveglianza è stata molto parziale e solo in alcuni settori. Si è trattatto di un concorso dopato. Alcuni dei candidati presenti alla riunione vorrebbero far rifare la pre selezione alle 320 persone che hanno superato l’esame. Tra i presenti all'incontro l'avvocato della Uil: Paolo Costanzo, Marco Cipolletti e Giulio Cesare Mate’ della Uil . Presenti anche: il consigliere regionale Paolo Gatti e l'assessore comunale Franco Fracassa, quest'ultimo non ha abbandonato un attimo l'incontro, quasi da sindacalista o candidato partecipante al concorso della Asl.