"Finalmente ce l'abbiamo fatta". Esordisce così il sindaco Maurizio Brucchi nel giorno della convenzione tra Comune di TERAMO e Izs per il Museo del Gatto che aprirà nella Casa Urbani. "Sono stata molto scettica in passato, leggendo le carte ho avuto modo una volta diventata presidente dell'Istituto, come primo atto del nuovo Cda, di firmare questa donazione modale della famiglia Gambacurta: circa 400 pezzi donati per dare vita ad un museo", ha dichiarato il presidente Manola Di Pasquale. "La speranza è che si abbini l'attività museale ad attività scientifico-didattiche", ha aggiunto, ribandendo la natura di "sfida e scommessa per il territorio, provando a capire se riuscirà a offrire sviluppo alla città". Non esistono musei del gatto in Italia. Il primo sarà questo di TERAMO. Il sindaco ha voluto ricordare e ringraziare il consigliere regionale Paolo Gatti "cui si deve il finanziamento per il progetto del Museo del gatto". Alla firma della convenzione, l'ex direttrice dei Musei Civici, Paola Di Felice. L'apertura è prevista per dicembre, prima di Natale.