• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

STADIOBONOLISAddio PEF. Si chiude, e nel peggiore dei modi, il progetto di gestione e rilancio dello Stadio Bonolis e di tutta l’area commerciale dell’impianto, presentato dalla Soleia srl dell’ingegner Franco Iachini. E’ stato lo stesso Iachini, questa mattina, ad annunciare la rinuncia al progetto, che si sostanzia nel ritiro del PEF, ovvero del Piano Economico e Finanziario presentato al Comune, e che l’Amministrazione, dopo lungo dibattere e rimandare, con un passaggio consiliare sei mesi fa rivelatosi infruttuoso, non aveva approvato. Un ritardo che Iachini, che non manca di sottolineare quella che considera una vera e propria “incapacità” degli amministratori teramani, ha voluto riassumere in un a lunga nota, che è una sorta di cahier de doléances, ovvero l’elenco di tutto il non fatto dal Comune, per approvare un progetto che - a detta del proponente - avrebbe generato oltre 100 posti di lavoro. Dopo sei mesi dall'ultimo consiglio comunale interessatosi al Per e nessuno sblocco, dunque l'imprenditore lascia e non esclude di adire le vie legali. «Iachini e la Soleia hanno investito dieci milioni di euro per rimuovere stasi annose sullo stadio - commenta - ma questa vicenda dimostra che Teramo non è una città per gli imprenditori». Con la rinuncia al Per la Soleia ha deciso di mettere in vendita la concessione per la gestione dello Stadio.
Il Sindaco D’Alberto, sentito sull’argomento, ha rimandato una sua valutazione e un’eventuale risposta ad un altro momento.

IACHINIPEF

LA NOTA DELLA SOLEIA:

Parto dalla fine:

ho deciso di rinunciare al PEF perché – l’ho ripetuto più volte – i tempi di questa amministrazione non coincidono con i tempi e le esigenze degli imprenditori che vogliono contribuire allo sviluppo della città.

Il Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto approvare il PEF si è tenuto 6 mesi fa.

In quell’occasione si chiese, opportunamente o meno, un approfondimento del piano.

Da quel giorno la Soleia ha atteso inutilmente un passo avanti nel percorso burocratico, ma soltanto ieri pomeriggio, al mio rientro da Roma, ESATTAMENTE UN ANNO DOPO LA PRESENTAZIONE DEL PEF AL COMUNE, ho ricevuto il ‘famoso’ parere dell’Avvocatura Comunale che devo dire sinceramente, dopo averlo tanto aspettato, non ho ancora letto. L’ho girato ai miei Legali.

Ma, a questo punto, poco importa: la strada è tracciata e le strade della Soleia e del Comune in questa vicenda “Stadio”, molto probabilmente, si divideranno.

Non escludo infatti di adire le vie legali contro l’Amministrazione Comunale, per il riconoscimento del danno ricevuto da questi ritardi.

Come è accaduto negli ultimi due anni, qualcuno tornerà a dire che Iachini è qui a piagnucolare e a lamentarsi;

la verità è: Iachini, con la Soleia sta tentando di investire sullo Stadio, dopo aver pagato il subentro nella concessione;

Iachini e la Soleia stanno pretendendo, come si può, da una pubblica amministrazione, che essa valuti e decida su un riequilibrio finanziario di una gestione che fino ad oggi non ci è stata.

Un riequilibrio, attenzione, che si attuerebbe con una proposta di investimento da 10 milioni di euro, rimuovendo così uno status quo che di fatto, per 15 anni ha disatteso quanto stabilito dalla Concessione, uno status quo che le amministrazioni comunali che si sono succedute dal 2008 al 2019 hanno avallato con l’assenza assoluta di controlli e verifiche, previste dall’atto stesso ogni tre anni.

Oggi che la Soleia vuole contribuire allo sviluppo di un nodo infrastrutturale importante della città, investendo denari propri, prevedendo occupazione, recuperando, salvaguardando e valorizzando un bene della città altrimenti destinato a malora, l’Amministrazione e un intero Consiglio Comunale girano le spalle all’imprenditore, per di più locale.

Questo PEF, di cui si è favoleggiato tanto, con strumentalizzazioni ad arte, storpiature da parte di chi non lo conosce, favoleggiando addirittura la trasformazione del campo da calcio in campi da padel (e qui mi fermo…) non è attuabile con questa amministrazione.

Ormai ne sono convinto, nonostante le numerose interlocuzioni: questa Giunta, a parole, manifesta tantissime buone intenzioni, ma con i fatti non fa nulla.

A Teramo un imprenditore non può lavorare, questa è l’amara considerazione: ecco perché non c’è attrattivita’ del nostro Capoluogo; ecco perché il dramma del terremoto ha accentuato lo spopolamento e la fuga altrove; ecco perché l’ultimo investimento, in quel area, è stato proprio quello del Centro Commerciale accanto al “Bonolis”.

Da imprenditore non posso che condannare questo “INDECISIONISMO”.

Da cittadino sono preoccupato per la totale assenza di programmazione politica, nonostante ci si avvii verso una nuova tornata elettorale, distante appena un anno e mezzo.

I trenini natalizi e gli annunci hanno sostituito gli Aperistreet e le inaugurazioni ma la somma è uguale: le imprese fuggono altrove e nemmeno tanto lontano, nei comuni vicini.

E’ ovvio che in virtù dell’acquisto del 2019, la Soleia gestirà lo stadio Bonolis per altri 15 anni.

Vorrà dire che tireremo anche noi il ‘freno a mano’ come fatto dalla precedente gestione, che ha lasciato nell’oblìo lo stadio, con seggiolini mai sostituiti, locali diventati albergo per piccioni, spazi inutilizzati lasciati all’incuria, tanto per citare alcuni esempi e sicuramente non tutti.

Senza dimenticare che, per trattare un argomento tanto caro alla Piazza, senza l’aggiornamento del Piano finanziario della concessione, anche la Teramo Calcio, per essere precisi, è destinata a subirne un danno, proprio perché questo Pef prevedeva una riduzione del costo di affitto allo stadio.

Ma un quesito prima di chiudere vorrei affidare a Voi, per l’amministrazione:

Se l’imprenditore stanco e bistrattato, nonostante gli investimenti fatti sulla città attraverso Stadio e Squadra, decidesse di restituire l’impianto e relativa concessione al Comune, questo sarebbe in grado di mantenere un impianto del genere, il cui costo supera il mezzo milione di euro all’anno?

Sicuramente no, visto che hanno appena finito dì dare in gestione privata altri impianti sportivi, e non solo per il costo dì manutenzione, ma per incapacità dì gestione e mancanza dì persone in grado dì farlo.

E per chiudere, vorrei ricordare all’Assessore Verna, che l’iniziativa da lui lanciata l’altro ieri, dai microfoni dì una televisione locale, è stata proposta esattamente 1 anno fa, dopo pochi giorni dall’avvio delle Vaccinazioni al Signor Sindaco D’Alberto, che entusiasta, mi invitò a presentare l’idea, al Direttore Generale della ASL, Dì Giosia, il quale incaricò il Direttore Sanitario a verificare l’idoneità degli spazi, (…ricordate la polemica scaturita dalla presenza del Dott. Brucchi allo Stadio quando venne ad assistere alla partita…? in realtà quel pomeriggio era passato proprio per visitare i locali, ed fu invitato a trattenersi a vedere l’evento sportivo….).

Bene, da quel sopralluogo si evidenziò la carenza delle infrastrutture dì base, invitandomi a predisporle.

Io risposi: appena approvato il Pef, avvio subito i lavori .

Oggi, se il Pef fosse stato approvato già dallo scorso Giugno avremmo avuto uno dei Centri Vaccinali più importanti della nostra Regione, in un Crocevia strategico per l’Intera provincia….

Ecco, questo è ciò che mi fa paura dì questa Amminitrazione, di questa intera classe politica che governa la nostra città: l’incapacità.

L’incapacità dì vedere oltre la punta del loro naso, dì occuparsi delle ovvietà, delle banalità senza neanche immaginare le prospettive di sviluppo dì questa città.

Oggi il sindaco parlerà dì PNRR…dì sviluppi futuri per questa città….

Ma con quale coraggio si riempie la bocca dì parole se poi nei fatti non è in grado dì determinare gli indirizzi dì sviluppo dì un infrastruttura costata oltre 16 milioni dì Euro, e che ne avrebbe ricevuto altri 10 dì investimento, ferma da 15 anni e che tale rimarrà per altrettanti e forse più anni ???

La concessione dello Stadio Bonolis, e a disposizione dì chiunque.

È in vendita!

Lo avevo detto in risposta alle battute dì alcuni Opinionisti, che hanno il merito dì riempire alcune pagine dei Social o qualche trasmissione televisiva.

Io dico a questa gente: che avete fatto nella Vita??

La storia parla per ognuno dì noi. Io ho fatto! Io ho creato sviluppo, ho dato lavoro, e avevo voglia dì darne ancora alla mia Città.

Adesso, mi fermo qui.

Che vadano avanti altri, sicuramente più bravi dì me.

Io torno alle cose che so fare e che daranno soddisfazione forse ad altri territori.

La concessione del Bonolis è in vendita.

Grazie per l’attenzione.

Franco Iachini