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A volte è così bramosa la voglia di criticare che ci si dimentica di verificare se quanto denunciato è quantomeno attuale. Anche se credo siamo stata l’unica testata a non fare cenno sulla polemica messo in atto da una parte politica di Pineto (perché sapevamo che quanto denunciato risultava nonveritiero avendo sempre e comunque la premura di verificarle le notizie) ci interessiamo della replica di ritorno per riagganciarci a quanto da noi detto in precedenza. Lo stato climatico avverso, infattiha indubbiamente frenato ogni tipo di cantiere pubblico e privato ed ha trasformato in foreste le aree verdiDi fatto, il ponte girevole sul torrente Calvano è ufficialmente aperto al transito pedonale e ciclistico dai giorni immediatamente successivi il primo di maggio. “Se i lavori hanno subìto lo slittamento di qualche giorno precisa l’assessora ai Lavori Pubblici, Jessica Martellaè a causa del maltempo. Alcuni interventi non potevano essere effettuati con pioggia e vento. Invitiamo i referenti di FdI a informarsi prima di polemizzare inutilmente”. I lavori che sono stati effettuati infatti si sono resi necessari per garantire la piena funzionalità e sicurezza del ponteIn particolare, sono state sostituite delle parti elettriche e idrauliche ormai deterioratesi è provveduto a sverniciare e riverniciare tutta la parte della struttura metallica e a sostituire i parapetti del ponte stesso. Per poter eseguire tali lavori” aggiunge l’assessore “è stato necessario smontare l’impalcato delle tavole di legno, smontando di fatto il ponte, sul quale è statointerdetto l’accesso, ma si è creato un passaggio alternativosulla foce del torrente Calvano che è stato utilizzato per tutta la durata dei lavori dai pedoni e anche per portare le biciclette a mano. I veicoli che hanno avuto necessità di raggiungere la pineta hanno potuto farlo accedendo dal sottopasso di via De Gasperi. Gli interventi sono stati effettuati in completa sicurezza, assicurando la non contaminazione dell’arenile che è stato di volta in volta protetto con dei dispositivi e delle attrezzature apposite a tutela del suolo. Va detto che non erano mai stati eseguiti interventi di tale portata che erano assolutamente necessari”. Andrebbe piuttosto chiesto a provincia e regione come mai tardano sempre a far arrivare fondi per la pulizia delle sponde di fiumitorrenti e strade provinciali (tipo la rotabile per Atri, quella per Mutignano o la provinciale Pineto Atrri). Si ricorda che gli unici interventi finora eseguiti sono stati sul Calvano grazie ai fondi stanziati e finanziati dal comune.

Mauro Di Concetto