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7023869_31160649_deramobergamotto.jpgLa nomina dei due sottosegretari aquilani arrivata ieri dal Consiglio dei Ministri, Fausta Bergamotto (molti non sapevano neppure chi fosse) e Luigi D'Eramo, consegnano al capoluogo e all'Abruzzo una rappresentanza degna di nota e forse inattesa. Ma c'è un ma. Sono entrambi aquilani e sono già iniziate le polemiche politiche sul fatto che territori importanti come la città di Teramo sono rimasti senza rappresentanti avendo nella sua area candidata Giorgia Meloni alle scorse elezioni politiche. Lamentele giungono anche dall'area Marsica, Valle Peligna e Alto Sangro. A quanto pare la parte da leone l'avrebbe fatta il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, spostando tutto sul capoluogo abruzzese con l'aiuto del presidente Marsilio. E questo non è andato giù neppure a Forza Italia e a Nazario Pagano che, anche lui, si aspettava un rappresentante. C'è uno squilibrio territoriale in Abruzzo che penalizza fortemente alcune aree.

Gli unici contenti sono Marsilio e Biondi. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, dice che «l'Abruzzo esce rafforzato con due sottosegretari in Ministeri importanti, deleghe che hanno forte incidenza nella vita economica e sociale del territorio. Con il presidente del consiglio eletto in Abruzzo erano decenni che la nostra regione non aveva una forza tale in un governo della Repubblica. Basti ricordare che negli ultimi tre governi ci sono stati solo due sottosegretari e nessuno nel governo uscente». Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha parlato di «un risultato straordinario per l'intero Abruzzo e per la città, che con il governo Meloni tornano al centro dell'agenda politica italiana e a contare come meritano». Esulta, ovviamente, Fratelli d'Italia, che con una nota firmata da Sigismondi, Liris, Testa, Silvestri e Roscani, sostiene che «l'Abruzzo cambia passo dopo essere stato marginalizzato dal centro sinistra». Congratulazioni e buon lavoro arrivano anche da Forza Italia, con una nota firmata dal senatore Nazario Pagano.

Gongola l'assessore Emanuele Imprudente perchè d'Eramo amico di partito e di vita ha ottenuto la stessa delega all'Agricoltura: «Come assessore all'Agricoltura della Regione esprimo grande soddisfazione per la nomina a sottosegretario del mio stesso comparto del nostro coordinatore regionale della Lega e mio amico Luigi D'Eramo. Il suo prestigioso incarico rafforza l'azione della Regione in questo settore strategico per la nostra economia in un momento complicato per il caro energia, per l'aumento del costo dei materiali, per la difficoltà a reperire anche prodotti base per le nostre coltivazioni e per il Made in Italy sotto attacco anche per scelte scellerate in Europa».