Il Ministero della salute rende noto che a partire dall'imminente mese dicembre si stima già che prenderanno l'influenza in Italia dai 60mila agli 80mila persone. Le sindromi parainfluenzali dalle influenze vere e proprie sono per lo più di patologie intestinali, responsabili di crampi e dolori addominali, malessere generale, perdita di appetito, febbre, dolori muscolari e mal di testa, ma si registreranno anche sindromi parainfluenzali  che durano pochi giorni, anche se possono lasciare qualche strascico dopo la guarigione. A questo tipo di malattia stagionale si affiancheranno, in tutta Italia, cinque-sei milioni di casi di vera influenza. I sintomi che identificano quest'ultima dalle forme patologiche determinate dagli altri virus respiratori sono: febbre, affaticamento, debolezza muscolare, malessere generale, sintomi respiratori come tosse, mal di gola e congestione nasale.

Il ministero della Salute, attraverso una circolare, dice che: «La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza. L'Oms e il Piano nazionale prevenzione vaccinale riportano, tra gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale, il 75% come valore minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale negli over 65 e nei gruppi a rischio». In Abruzzo la procedura vaccinale è iniziata lo scorso 10 ottobre e prosegue nei centri della Asl.