Con una bella cornice di pubblico, il Roseto si aggiudica il derby con il punteggio di 93 a 67. Una partita che ha visto, a parte i primi muniti di gioco, sempre e solo in gioco il Roseto.
La quindicesima e ultima giornata di andata della Serie B, Girone D, ha proposto oggi quindi un derby non combattuto fra Roseto e Teramo. Del resto, era quello che ci si aspettava.
Certo, resta lontanissimo il ricordo di quel 18 gennaio 2004 – sono passati già 19 anni! – che vide Roseto e Teramo affrontarsi nell’ultima giornata di andata del campionato di serie A.
La Pallacanestro Roseto di coach Quaglia, forte di una striscia di 9 vittorie consecutive e reduce dalla vittoria in trasferta all’overtime di Monopoli, ha chiuso nel migliore dei modi la prima parte della stagione regolare e allungato la serie di risultati utili.
Per la squadra di capitan Di Emidio è fondamentale continuare a fare punti in vista dell’inizio del girone di ritorno che proporrà un durissimo trittico con la trasferta di Sant’Antimo, la partita interna contro la Luiss e la successiva trasferta a Caserta: tre confronti diretti che diranno molto sulle ambizioni della compagine del presidente Ciafardoni.
Il tecnico del Teramo era fiducioso prima dell'incontro, fiducia che si è dispersa con l'andare dell'incontro finito di fatto dopo il primo quarto, quando il Roseto ha cominciato a fare la sua partita e il quintetto di coach Gabrielli si è spento. Per coach Quaglia, invece, si apre adesso un girone di ritorno di grande tensione agonistica, che potrà lanciare i rosetani verso nuovi traguardi, ma per sognare c'è ancora tempo."Siamo stati bravi ad impostare la partita sulla fisicità, imponendoci - ha detto il coach locale - questa vittoria ci lancia al terzo posto con il Sant'Antimo, ma sappiamo qual è la nostra strada e dobbiamo essere bravi a giocare il nostro gioco". La Liofilchem è terza, a due punti dalla seconda e a quattro dalla prima
QUI LE INTERVISTE REALIZZATE DA LUCA MAGGITTI