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Orchestra_Popolare_del_Saltarello.jpgSabato 14 giugno il Festival dell’Appennino 2025 farà tappa in Abruzzo, nel suggestivo borgo di Castelli (TE), all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’ottavo appuntamento della rassegna itinerante sarà un’immersione tra natura, cultura e musica, con un’escursione al Fondo della Salsa – ai piedi del maestoso Monte Camicia – e il concerto serale dell’Orchestra Popolare del Saltarello.

Il Festival, promosso dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016 e dal BIM Tronto, in collaborazione con i consorzi di bacino del territorio, coinvolge 28 comuni tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. L’obiettivo è chiaro: valorizzare le aree interne dell’Appennino centrale colpite dal sisma, promuovendo una rigenerazione economica e sociale attraverso eventi inclusivi e di qualità.

L’escursione, con ritrovo alle 14.45 e partenza alle ore 15 da San Salvatore, prevede un itinerario di 5,42 km (dislivello 393 m – difficoltà E) verso il Fondo della Salsa, uno degli angoli più affascinanti e incontaminati dell’Appennino centrale. Il ritorno è previsto intorno alle 18.30, con trasferimento nel borgo di Castelli per una visita libera e possibilità di cena.

Alle 21 in piazza Roma, spazio alla musica tradizionale con l’Orchestra Popolare del Saltarello, che proporrà un repertorio vivace fatto di saltarelle, ballarelle e spallate, sotto la direzione del maestro Danilo Di Paolonicola, tra i più importanti fisarmonicisti e organettisti a livello internazionale.

Guido Castelli, Commissario alla ricostruzione, ha dichiarato: «Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per far conoscere territori spesso esclusi dai grandi circuiti turistici. Cultura, natura e socialità si fondono in un percorso che punta allo sviluppo sostenibile e al contrasto allo spopolamento».

Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM Vomano-Tordino, ha aggiunto: «Castelli, Rocca Santa Maria e Fano Adriano sono le tappe abruzzesi del Festival. Tre momenti che raccontano la ricchezza del nostro territorio, unendo cultura, escursionismo e musica per valorizzare le aree interne».

Soddisfazione anche da parte del sindaco di Castelli Rinaldo Seca: «Ringraziamo il Commissario Castelli e il BIM. Il nostro territorio ha bisogno di rilanciarsi attraverso il turismo e la cultura, e questo evento è un passo importante in questa direzione».

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la prenotazione tramite il sito www.festivaldellappennino.it.

REGOLE PER I PARTECIPANTI ALL’ESCURSIONE:

  • Obbligatorie scarpe da trekking

  • Almeno 1 litro d’acqua, cappello, k-way

  • Consigliati bastoncini da trekking e un cambio completo da lasciare in auto

Prossimi appuntamenti in Abruzzo:

  • 20 luglio a Rocca Santa Maria con i Lupi della Majella

  • 6 settembre a Fano Adriano con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana

Il Festival dell’Appennino è curato dall’Associazione Appennino Up e Mete Picene, con il patrocinio di regioni, comuni e consorzi impegnati nella rinascita post-sisma.