×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2025-06-27_at_11.34.12.jpeg

Dal 7 al 13 luglio prende il via la celebrazione annuale della Sagra del Tartufo a Campovalano di Campli, giunta alla 24esima edizione e organizzata dall'associazione "Campovalano Viva" con il patrocinio del Comune di Campli, del Consorzio BIM e con il supporto del GAL Gran Sasso Laga. Sarà un’intera settimana dedicata al gusto, all’archeologia e alla valorizzazione del territorio, capace di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia.

A presentare l’edizione in conferenza stampa sono intervenuti questa mattina al Bim il sindaco di Campli Federico Agostinelli, l’assessore agli Eventi Pietro Quaresimale, la consigliera delegata Cristina Passacquale, il presidente del GAL Carlo Matone , il presidente del Bim Marco Di Nicola, il presidente di Campovalano Viva Daniele Barbieri, lo chef Davide Cordoni e il delegato alla valorizzazione della Necropoli Mauro Sciamanna.

WhatsApp_Image_2025-06-27_at_11.34.10_1.jpeg Unknown.png

La grande novità di quest’anno  - spiega il sindaco Agostinelli - è la ripresa degli scavi archeologici alla Necropoli di Campovalano, dopo oltre dieci anni. Grazie alla collaborazione tra il nostro Comune, il Ministero della Cultura, le Università di Chieti e L’Aquila e l’associazione Campovalano Viva, in occasione dell’evento che richiama tantissimi avventori riaccendiamo i riflettori su uno dei siti archeologici più estesi e affascinanti d’Abruzzo”.

Ringraziamo Campovalano Viva – afferma l’assessore Quaresimale – che è per noi un modello di associazionismo e che ogni anno arricchisce il programma della kermesse con delle iniziative innovative, contribuendo a generare un importante indotto per il territorio e a promuovere il nostro patrimonio culturale”.

Ogni anno ci impegniamo ad ampliare e potenziare la logistica dell’evento – sottolineano gli organizzatori dell’associazione Campovalano Viva -, tra le novità l’ampliamento dell’area parcheggi per accogliere i visitatori provenienti sia dal versante teramano che ascolano e il trenino turistico dal centro della sagra all’area archeologica, che si andrà ad affiancare al servizio di bus navetta gratuito”.

Il sostegno del Gal Gran Sasso Laga – evidenzia il presidente Matone – è volto soprattutto a far crescere la proposta culturale dell’evento, che quest’anno si prospetta particolarmente ricco e coinvolgente allo scopo di promuovere la Necropoli e il Museo nazionale di Campli”. 

Un evento tra gusto e archeologia: Ogni sera, dalle ore 19 alle 24, visite guidate notturne gratuite all’area archeologica, accompagnati da ex funzionari della Soprintendenza di Teramo, dalla professoressa Valeria Acconcia (Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara), dal professor Matteo Milletti(Università dell’Aquila) e dai collaboratori Serafino Lorenzo Ferreri e Valerj Del Segato.

Le visite partiranno ogni 30/40 minuti, con gruppi di circa 30 persone, per garantire un’esperienza raccolta e immersiva tra i tumuli e la via sacra, illuminati da fiaccole. Per agevolare l’accesso all’area archeologica, ogni sera sarà attivo un servizio navetta gratuito e, tra le novità, il trenino turistico, con partenza dal centro della sagra.

Il Menù culturale: sarà proposto un vero e proprio menù culturale con fulcro nella Necropoli, che affiancherà la parte gastronomica della kermesse con eventi di divulgazione scientifica, musica, rievocazioni storiche e laboratori didattici. 

Questo il programma:

Lunedì 7 luglio – ore 20:30

Conferenza “Mondi Alieni” e osservazione del cielo a cura dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo

Martedì 8 luglio – ore 21:00

Spettacolo musicale “Inno ai Mari dell’Alba” con Andrea Ferreira, Gionni Di Clemente e Angelo Casagrande

Mercoledì 9 luglio – ore 21:00

Concerto “Il bel sogno svanì” con l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello e il soprano Claudia Nicole Calabrese

Giovedì 10 luglio – ore 20:30

Nuovo appuntamento con la conferenza “Mondi Alieni” e osservazioni astronomiche

Venerdì 11 luglio – ore 20:30

Laboratori artigianali dal vivo a cura di Archeoworld e Alberto Rossi:

  • Fusione del bronzo
  • Lavorazione del vetro
  • Laboratori per bambini sull’argilla

Sabato 12 e Domenica 13 luglio – dalle ore 20:30

Rievocazione storica di un antico rito funebre a cura dell’associazione Ves Gentes, replicato ogni ora (durata: circa 30 minuti). In parallelo sarà attivo un campo storico didattico con:

  • Telaio per tessitura
  • Lavorazione ceramica e metalli
  • Esposizione di utensili, armi, giochi antichi e attività per bambini

Menù gastronomico tra nuovi sapori e piatti della tradizione: Ogni sera, a partire dalle ore 19, l’area sagra accoglierà i visitatori con un menù ampio e curato, interamente dedicato al tartufo, in uno spazio di oltre 3.600 mq con più di 1.000 posti a sedere.

Tra le novità gastronomiche dell’edizione: carpaccio di carne Black Angus affumicato, servito con lacrime di peperoncino, zucchine alla scapece e condimento al tartufo; cinghiale con funghi e tartufo, un piatto intenso e deciso, proposto in edizione limitata nell’ambito della gara del tartufo. Questi piatti sono disponibili in porzioni limitate e pensati per gli amanti delle nuove sperimentazioni al tartufo.

I piatti della tradizione rimangono invariati e disponibili tutte le sere: tagliatelle, gnocchi, ravioli, lasagne, cannelloni, crêpes al tartufo, come secondi piatti reale al formaggio fritto, spezzatino di vitello, spezzatino di agnello, mozzarelle e burrata, inoltre contorni e sfizi come patatine fritte e i tartufini.

Durante tutte le serate della manifestazione sarà attivo il mercatino di prodotti tipici e artigianali, con numerose proposte del territorio, e non mancheranno musica dal vivo e intrattenimento, con servizi pensati per accogliere al meglio famiglie e comitive.