Il borgo di Ripattoni, nel cuore dell’Abruzzo, si trasforma anche quest’anno in un crocevia di visioni, linguaggi e comunità. Dal 19 al 27 luglio torna RipattoniArte, giunta alla sua XIXª edizione, con il tema “L’Artista e lo Spazio”. Un evento culturale di riferimento, che fonde arte contemporanea, performance, musica, circo e partecipazione sociale, animando ogni angolo del paese. Il tema scelto per questa edizione invita a esplorare lo spazio – naturale, urbano, interiore e digitale – come luogo da abitare, trasformare, ascoltare. A presentare l’edizione sono intervenuti questa mattina al Consorzio Bim il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, il presidente della Proloco di Ripattoni Alberto Santori, il direttore artistico Gianni Melozzi, Fabienne Di Girolamo dell’associazione BellantArte e le referenti dell’Istituto Comprensivo di Mosciano – Bellante.
Oltre 50 artisti – tra i quali Alessandro D’Aquila, Edoardo Ettorre, Carmine Di Giandomenico, Antonio Paternò, Ursula Delaroche-Vernet, Marco Cordone, Facies, Lucio Monaco, Alice Ruggeri e Amalia Di Tecco – offriranno installazioni, dipinti, sculture e performance, in un percorso espositivo diffuso che si snoda tra le vie, le piazze e gli edifici del borgo.
Spazi inediti e interventi site-specific accoglieranno anche progetti collettivi e partecipativi: tra questi, l’opera corale “Ascoltami quando sto zitto”, realizzata dagli alunni della scuola primaria di Ripattoni, e la mostra "No Time No Space" della collettiva Cre-Action, ispirata a Franco Battiato.
Un evento per tutte le età, con una ricca proposta di laboratori pomeridiani per bambini e ragazzi, spettacoli di teatro-circo, danza e arti performative: “Tienimi che ti tengo”, “Il Circo Palacinca” e “Spaiata” animeranno le serate in Piazza del Belvedere. Ogni sera, il Circolo Pro Loco ospiterà concerti e DJ set, dal blues al pop, dall’elettronica alla musica d’autore, con artisti come Double G, Perla, Mobili Trignani e DJ Lagash. Novità di quest’anno è la riapertura della storica fontana pubblica di Ripattoni, restaurata e restituita alla comunità grazie all’impegno della Pro Loco e al sostegno di Ruzzo Reti.
“A tal proposito – dichiarano gli organizzatori- un ringraziamento sentito e particolare a chi sostiene questo evento culturale ed artistico: BIM Vomano-Tordino e la Fondazione Tercas, il Comune di Bellante, la Regione Abruzzo e la Provincia di Teramo. A loro il riconoscimento di credere ancora nella capacità delle piccole realtà del territorio di esprimere e coltivare il talento”.
RipattoniArte non è solo un evento, ma un progetto di identità culturale: un’esperienza immersiva in cui l’arte non si espone, ma abita. Un evento che cresce con la comunità e si fa specchio della bellezza condivisa.