L’altra faccia di “Sport sotto le stelle” è stata questa grossa jeep esibita come in un salone dell’auto… ma piazzata sul marciapiede in via Carducci, proprio davanti al Comune. Non bastava occupare lo spazio pedonale: l’auto è stata posteggiata con una ruota sopra una panchina di marmo, a simulare un improbabile percorso “off road” in pieno centro storico. Una trovata di cattivo gusto. Da un lato si invitano i cittadini a vivere la città in modo sostenibile, dall’altro si trasforma un bene pubblico – una panchina pagata con soldi pubblici – in scenografia rally. E la beffa è che tutto questo accade sotto gli occhi del Comune, letteralmente davanti alla sua sede istituzionale. La città che dovrebbe educare allo sport e al rispetto delle regole diventa ennesima vetrina del tutto è possibile. Ma se questa è la vetrina che Teramo vuole dare di sé, viene da chiedersi: il prossimo anno troveremo una moto d’acqua nel laghetto della Villa?