
Si sveglia Teramo,
apre il telefono piano,
“Buongiorno Teramo”,
scrive il sindaco urbano.
Foto col sole, la piazza, il sorriso,
la città si alza… o almeno lo ha deciso.
Passa la giornata tra post e riunioni,
parole rotonde, solenni visioni.
Ogni problema ha un futuro migliore,
purché sia insieme, lo dice a ogni ora.
“E andiamo insieme verso il futuro”,
lo scrive convinto, lo dice sicuro.
Non dice però dove, né quando partire
,
ma l’importante si sa, è semrpre postare.
Scende la sera, Teramo sbadiglia,
il traffico ancora fa un po’ di guerriglia.
Lui guarda lo schermo,
riflette un istante,
e parte il rito, ormai costante:
“Buonanotte Teramo”, foto col lampione,
stesso tono pacato, stessa espressione.
La città va a dormire, domani si vedrà
,
con lo stesso futuro che ripartirà.
Tra un buongiorno e una notte,
il tempo è passato,
il futuro promesso
è ormai rimandato.
Noi intanto scriviamo,
con pungente ironia,
ma oggi saremo buoni
… e così sia
Tra luci ed auguri, un sorriso sincero
,
chiudiamo il post, stavolta davvero:
buon Natale alla nostra città “mai doma”
e a chi la critica, ma in fondo la ama

