Vincenzo La Piccirella, personaggio singolare della vecchia, anzi vecchissima Teramo. Faceva incetta di trofei nei pali della cuccagna, sui quali si arrampicava come un gatto, arrivando in cima reggendosi nel vuoto su una sola mano. Clem Cimini nei primi anni ‘90 intervista per la sua trasmissione “Era Teramo” sua moglie e sua figlia, che ricostruiscono le sue gesta e le sue imprese, con il corredo di antiche foto. Ne parlavano, ma non avevano assistito a nessuna di esse, non perché non volessero vederle per paura che cadesse, ma solo perché non ne avevano avuto l’opportunità. Erano tempi difficili e spostarsi non era facile. La famiglia campava quasi con i suoi trofei, con i prosciutti e i lommi e le salsicce vinti qua e là nelle fiere di paese, dove faceva letteralmente spettacolo, non limitandosi a salire in cima al palo il più velocemente possibile e arraffare gli edibili trofei.
ELSO SIMONE SERPENTINI