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Dove stava? Dove stava questo e dove stava quello? E quel monumento? E quell’altro? Nella trasmissione ERA TERAMO andata in onda a VERDE TV il 22 gennaio 1991 la domanda che si poneva ai passanti era: “Scusi dove stava...?”. Allora, come forse anche oggi, molti rispondevano di non sapere dove stavano i luoghi più noti di Teramo. Sempre poca attenzione hanno avuto i teramani per la propria città. Dov’era l’arco di Monsignore? Non era stato abbattuto da molto ma la maggior parte degli intervistati non sapeva più dove stava. E il pozzo dei canonici? Peggio padre. Che è una cosa che si mangia? E il ponte degli impiccati? Gli impiccati? Perché una volta la gente veniva impiccata? Pochi sanno qualche cosa, la maggior parte non sa nulla. Nemmeno del paliotto. E nemmeno della casa degli Antonelli. Se oggi rifacessimo le stesse domande avremmo le stesse risposte, più o meno. Teramo è una città senza memoria.
ELSO SIMONE SERPENTINI