I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo, nell’ambito di attività volte al controllo del territorio ed in particolar modo al contrasto della cessione di sostanze stupefacenti nelle località costiere, hanno tratto in arresto a Martinsicuro, i coniugi D.G. M. (classe 1972) e R.M. (classe 1973), entrambi di etnia ROM.
L’andirivieni sulla centralissima Via Roma di soggetti riconoscibili come tossicodipendenti provenienti dalla vicina Alba Adriatica e dalla limitrofa provincia di Ascoli Piceno, insieme alle numerose segnalazioni di cittadini sull’utenza di emergenza 112, ha fatto fissare il focus dei militari verso un condominio abitato da numerose famiglie di rom stanziali, già noto in passato per problematiche legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo diversi giorni di estenuanti quanto difficoltosi servizi di osservazione, i militari decidevano di bloccare a “distanza di sicurezza” alcuni giovani che uscivano da quel condominio, rinvenendo occultate negli slip dosi di eroina.
Avuta la certezza che all’interno si spacciasse droga, i militari facevano irruzione nell’appartamento dove trovavano alcuni tossicodipendenti in attesa di ritirare le dosi prenotate, la donna che confezionava le dosi ed il marito che sorvegliava l’esterno, entrambi rom stanziali già conosciuti alle FF.PP.
Qualche momento di tensione con la donna che urlava e spintonava i militari tentando di dissuaderli dall’espletare la perquisizione personale sua e del marito nonché dell’intero appartamento, cercando in particolare di sottrarre al controllo il marsupio che portava legato alla vita. Dopo aver portato alla calma i due coniugi, i carabinieri procedevano nelle perquisizioni personali e di quel sito, rinvenendo e sottoponendo a sequestro complessivamente 410 grammi di eroina, 20 grammi di cocaina e 3.400,00 euro in contanti.
Parte del denaro e dello stupefacente era nascosto proprio nel marsupio che la donna aveva cercato di non consegnare ai Carabinieri.
Per quanto accertato i due sono stati tratti in arresto, la donna associata presso la Casa Circondariale di Teramo il marito agli arresti domiciliari.