I Comuni italiani ed anche quelli abruzzesi e della provincia di Teramo si sono impegnati per emanare  l'ordinanza di divieto di eplosione dei botti, ma in pochi l'hanno rispettata. Colpa che non vi è il personale preposto al controllo? Forse sì. E per questo motivo che ieri, poco dopo la mezzanotte a Mosciano, in zona Convento stava per andare a fuoco il tetto in legno di un asilo. Solo l'intervento dei Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio. Le fiamme, con ogni probabilità originate proprio dai botti, che sono stati ritrovati in zona, hanno interessato due alberi esterni alla struttura e si temeva che potessero raggiungere il tetto in legno, immediato l'intevento dei Vigili che hanno spento in tempo il fuoco. Ed anche a Teramo non è stata rispettata l'ordinnza del Sindaco. Tante le lamentele via facebook dei cittadini all'indirizzo di Brucchi impegnato, come non mai visto il flop dello scorso anno,  ad incassare il successo di pubblico del Capodanno in piazza che, complice il bel tempo ha richiamato tante persone fino a questa mattina, mentre nelle vie limitrofe si sono consumati atti vandalici come quello ai danni del negozio di scarpe Malindi, con danneggiamenti agli addobbi alle vetrine. per strada casse di birra abbandonate. Questa mattina la titolare sporgerà regolare denuncia conto ignoti. Alle 8 tutti i bar del centro erano chiusi. E i turni per chi non è stato in piazza non vengono fatti? Perchè? Sull'ordinanza emessa dal Sindaco e non fatta rispettare, il presidente di Teramo Vivi Città: Marcello Olivieri dichiara: «Come mai le Gadit che dovrebbero vigilare su ambiente e benessere animale questa notte non hanno vigilato per i fuochi d'artificio vietati? Nel caso, il comune è inadempiente - scrive Olivieri -  come fanno le Gadit a multare l'amministrazione che da loro un contributo pubblico? C'è conflitto di interessi? E quando la TeAm non effettua la raccolta come da calendario le Gadit multano la TeAm?». A Pineto, a Scerne nella zona industriale, invece, è finita fuori strada una macchina che ha preso fuoco anche in questo caso dopo mezzanotte, salvo l'occupante. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri. E stamattina in piazza Martiri un braciere ancora acceso augurava ai teramani un buon 2016 con un vigilante che lo alimentava per finire la legna.   Unica eccezione rimane l’abuso di alcool e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.   Un bilancio tutto sommato positivo per la Polizia che segnala solo qualche denuncia. La Questura segnala un ventiseienne teramano P.S. che è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale in danno di due poliziotti della Questura che sono intervenuti prontamente in un noto circolo sito nel centro storico del Capoluogo ove il giovane aveva avviato una lite con altri avventori all'interno di Officine Indipendenti. Quattro conducenti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza nel corso dei rafforzati controlli di vigilanza stradale messi in atto dalla Polizia Stradale di Teramo sulle arterie viarie di maggiore percorrenza della provincia. Non è mancato anche chi è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: due sono i giovani che sono risultati positivi al test e sono stati, conseguentemente, denunciati. Nessun cittadino ha fatto ricorso alle cure sanitarie nei quattro Pronto Soccorso degli Ospedali della Provincia per conseguenze connesse con i “botti di Capodanno”.