Sabato 2 aprile 2016 l’Associazione Culturale Nuove Sintesi in collaborazione con Artemia edizioni presenta il libro “Scritti Abruzzesi” di Enrico Sappia De Simone, curato e presentato dallo storico e giornalista Elso Simone Serpentini. L’incontro si terrà presso la sala consiliare del municipio di Bellante Paese alle ore 17.00.  Enrico Sappia (1833-1906) inseguì poco più che quindicenne il mito di Garibaldi, poi si pose al servizio di Mazzini come suo agente segreto, a Costantinopoli, a Napoli (dove restò tre anni detenuto nel Carcere di Castel dell’Ovo), a Genova, a Torino e a Firenze, in seguito a Parigi, dove organizzò banchetti repubblicani a fianco dei futuri “comunardi. Fu incarcerato, processato e condannato per cospirazione politica. Caduto il Secondo Impero francese, dopo un breve soggiorno a Nizza, sua città natale, visse a Londra nell’ambiente degli esuli internazionali. Dopo la morte di Mazzini, tornato in Italia, si dedicò ad un giornalismo polemico ed aggressivo nelle Puglie. Durante la sua successiva quasi decennale permanenza in Abruzzo, dove si presentò come prof. Enrico Sappia De Simone e fu ospite del marchese Gesualdo De Felici a Pianella pubblicò numerosi scritti di carattere politico, storico e artistico. Più tardi, dopo essere stato a Caserta e Torino, tornò nella natia Nizza, ormai diventata francese, assumendo il nome di Henri Sappia, con il quale pubblicò numerosi articoli storici e letterari sulla rivista “Nice Historique” da lui fondata. Fondò anche la “Acadèmia Nissarda”. Nel volume vengono riproposti per la prima volta unitariamente e commentati gli scritti pubblicati da Sappia in Abruzzo, tra cui alcuni articoli politici in cui sottopone a critica le prime scelte del governo sabaudo e rilancia le idee mazziniane della terza Roma e dell'Europa dei popoli come nazione. Il volume è curato da Elso Simone Serpentini, autore di saggi filosofici e storici, che nel 2008, sempre per Artemia Edizioni, ha pubblicato sullo stesso Sappia una documentatissima biografia, realizzata a quattro mani con lo studioso francese Maurice Mauviel, “Enrico Sappia. Cospiratore e agente segreto di Mazzini” recensito sulle più prestigiose riviste storiche americane e presente nelle biblioteche delle principali università europee e mondiali.