Sta destando stupore (e parecchio), quello che è accaduto alcune settimane fa, in una delle tante riunioni di giunta al Comune di Teramo. Oggetto, questa volta, di alcuni momenti di "alta tensione", la delibera di indirizzo portata all'approvazione e che riguardava la famosa operazione, pluri pubblicizzata sui quotidiani  dall'assessore Rudy Di Stefano, dell'anticipo dei canoni telefonici. Funziona così: il Comune sta per ottenere delle compagnie telefoniche (per le nuove antenne)  un importo di 650 mila euro, quale pagamneto anticipato di alcuni anni di canone. In base alla delibera,  approvata con il no assoluto della dirigente Ferretti, Di Stefano vorrebbe  che 400 mila euro fossero destinati alle manutenzioni per gli asfalti, 200  mila euro per aggiustamenti vari nelle frazioni e 50 mila euro per il parco fluviale. La dirigente del bilancio, però, avrebbe detto che non si poteva fare anche perché in caso di emergenze, quali ad esempio i debiti fuori bilancio, quei fondi dovrebbero essere spesi per quelle emergenze. La presa di posizione della Ferretti, avrebbe fatto andare su tutte le furie Di Stefano il quale avrebbe detto: "mi viene da pensare che questa amministrazione è contraria alle manutenzioni" , prima di andare via sbattendo la porta. E di bilancio (che dovrà essere approvato in consiglio entro maggio) si parlerà oggi pomeriggio, nella riunione di maggioranza sul Pef Team e sul regolamento ai conti comunali. Un bilancio che, secondo molti, sarebbe a rischio approvazione.