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logo gran sasso d'italia protezione civile gran sassoI volontari della Protezione Civile (Cives) non ci stanno a vedere entrare sul territorio teramano altri volontari (la VPC Gran Sasso d'Italia con sede a Mosciano) e prendono carta e penna e scrivono criticando quanto deciso dal Sindaco e dall'assessore Rudy Di Stefano che con delibera approvata nella giunta di giovedì scorso, affida in maniera gratuita ai volontari una sede al Parco della Scienza dove un tempo si trovava il custode poi licenziato per problemi di bilancio. La convenzione prevede sei mesi rinnovabili per altri sei, la manutenzione del Parco della Scienza completamente a carico dei volontari e senza spese a carico del Comune. La concessione della sede, pero', ha allarmato la Cives che ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera a Marcello Olivieri di Teramo Vivi Città, il quale sollecita  ora l'intervento anche se in extremis dell'assessore Di Stefano affichè risolva una situazione che parrebbe già intricata dalla nascita ed annuncia una conferenza stampa di denuncia per la prossima settimana quando i volontari della Gran Sasso d'Italia si presenteranno anche loro alla stampa con un altro incontro. Presidente della VPC Gran Sasso D'Italia è Pasquale Di Ferdinando, componente del direttivo: un dipendente comunale che ieri sera stava allestendo la sede in attesa dell'inaugurazione ufficiale. parco della scienza
Di quanto accaduto a Teramo, la Cives ha informato il responsabile della Sala Operativa Regionale che non sarebbe stato a conoscenza della vicenda. "Sarebbe opportuno chiedere al nostro Sindaco e all'Assessore comunale alla P.C. se sono a conoscenza "dell'occupazione" e dei motivi che hanno portato una nuova associazione di protezione civile a sovrapporsi alla CIVES che opera sul territorio da oltre un ventennio. Si dovrebbe inoltre chiedergli i benefici che i teramani otterranno dall'insediamento della nuova associazione. Noi volontari della CIVES, da te ben conosciuti, confidiamo nel tuo intervento per la giusta e legittima difesa della territorialità".
La cosa non sembra sia finita qui. Anzi. Si parla di incompatibilità e di denuncia alla Procura. Il Sindaco chiarirà i motivi che lo hanno portato ad assumere tale decisione?