Aveva ragione, Eleonora Coccagna, quando diceva che il consorzio Acs era stato ingiustamente escluso dai finanziamenti del ministero. E aveva ragione, quando annunciava di voler presentare ricorso al Tar, perché quel ricorso lo ha vinto. Da oggi, Acs è riconosciuto ufficialmente come circuito multidisciplinare esclusivo per la regione Abruzzo per quello che riguarda la musica, la danza e la prosa e adesso si va a trattativa economica con il ministero per la programmazione degli investimenti del triennio 2015/17, dai quali il Consorzio era stato - come spiega il Tar - escluso senza motivo. Si potrebbe dire, banalizzando, che  arrivano soldi e possibilità per teatri e compagnie abruzzesi, ma c'è molto di più: "C'è anche il vanto di poter gestire da Teramo tutto il circuito regionale di musica, danza e prosa - spiega Eleonora Coccagna - con tutto quello che ne consegue in termini di programmazione culturale e di investimenti, sia per le compagnie sia per i teatri... si aprono grandissime prospettive...".