TERREMOTO/I COMMERCIANTI DI GIULIANOVA NON RINVIANO CALICI E MUSICA E SI INVENTANO L'AMATRICIANA AD UN EURO PER GLI SFOLLATI: MASTROMAURO SBOTTA
Ha deciso di non raccogliere l'invito del Comune e del Sindaco di Giulianova a sospendere ogni tipo di manifestazione, specialmente quelle con la musica, l'associazione "Movida" che organizza Calici e Musica al Chiaro di Luna e che è composta da commercianti del posto. L'associazione che "entra in scena" su viale Orsini ogni giovedì dal 30 giugno ha assicurato al Comune che non farà musica ma venderanno un piatto all'Amatriciana e devolveranno un euro, per ogni porzione commercializzata ai terremotati. Un'iniziativa discutibile, se si considera il dramma che stanno vivendo proprio in queste ore i terremotati di Amatrice, Pescara sul Tronto e Accumoli. Fino ad ora sono 25o i morti recuperati e 365 i feriti e il bilancio è destinato ad aggravarsi. Fare un piatto all'Amatriciana non ci pare un gesto di buon gusto. Oltre all'euro del piatto all'Amatriciana saranno devoluti anche i gettoni che pagano gli ambulanti per esporre su viale Orsini la merce: 800 euro a bancarella.
E' arrabbiatissimo il Sindaco Francesco Mastromauro che dopo il suo invito, immediatamente dopo il sisma, ha raccolto subito l'ok a non fare la manifestazione, di Attenti al Luppolo che si svolge al Paese il mecoledì e che doveva tenersi anche ieri sera, mentre stasera le cose sono andate diversamente: «E' una questione di sensibilità - dice il Sindaco Mastromauro - e non tutti ne sono in possesso. Confesso di essere fuori di me. Sono giorni che guardo il televisore e che soffro con i terremotati...scoprire che l'associazione Movida vuole invece portare avanti l'evento mi lascia senza parole...ma ripeto: è una questione di sensibilitàı».
Ed infatti arriva anche il comunicato ufficiale degli organizzatori: «L’associazione culturale "Movida" di Giulianova comunica che la manifestazione “Calici e musica al chiaro di luna”, prevista giovedi 25 agosto 2016, si svolgerà. Per rispetto alle vittime del terremoto, non saranno presenti le formazioni musicali inoltre gli incassi della serata l’associazione, grazie anche alla collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, saranno devoluti in beneficenza ai terremotati.
Il primo cittadino voleva emanare un'ordinanza per bloccare la manifestazione in segno di rispetto e di lutto per i terremotati e per evitare che la manifestazione avesse luogo ma dopo una serie di verifiche ha appreso che non era possibile farla ed ha inviato una nota: «A fronte della immane tragedia che ha sconvolto Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, l’Amministrazione comunale di Giulianova invita le associazioni organizzatrici di eventi con il patrocinio del Comune di Giulianova, associazioni cui va il ringraziamento da parte di sindaco, giunta e consigliere incaricato alle Manifestazioni per l’impegno e la disponibilità dimostrati, a sospendere gli eventi programmati, almeno quelli che prevedono momenti musicali, fino al giorno che verrà fissato per i funerali di Stato».
Ha deciso di non raccogliere l'invito del Comune e del Sindaco di Giulianova a sospendere ogni tipo di manifestazione, specialmente quelle con la musica, l'associazione "Movida" che organizza Calici e Musica al Chiaro di Luna e che è composta da commercianti del posto. L'associazione che "entra in scena" su viale Orsini ogni giovedì dal 30 giugno ha assicurato al Comune che non farà musica ma venderanno un piatto all'Amatriciana e devolveranno un euro, per ogni porzione commercializzata ai terremotati. Un'iniziativa discutibile, se si considera il dramma che stanno vivendo proprio in queste ore i terremotati di Amatrice, Pescara sul Tronto e Accumoli. Fino ad ora sono 25o i morti recuperati e 365 i feriti e il bilancio è destinato ad aggravarsi. Fare un piatto all'Amatriciana non ci pare un gesto di buon gusto. Oltre all'euro del piatto all'Amatriciana saranno devoluti anche i gettoni che pagano gli ambulanti per esporre su viale Orsini la merce: 800 euro a bancarella.
E' arrabbiatissimo il Sindaco Francesco Mastromauro che dopo il suo invito, immediatamente dopo il sisma, ha raccolto subito l'ok a non fare la manifestazione, di Attenti al Luppolo che si svolge al Paese il mecoledì e che doveva tenersi anche ieri sera, mentre stasera le cose sono andate diversamente: «E' una questione di sensibilità - dice il Sindaco Mastromauro - e non tutti ne sono in possesso. Confesso di essere fuori di me. Sono giorni che guardo il televisore e che soffro con i terremotati...scoprire che l'associazione Movida vuole invece portare avanti l'evento mi lascia senza parole...ma ripeto: è una questione di sensibilitàı».
Ed infatti arriva anche il comunicato ufficiale degli organizzatori: «L’associazione culturale "Movida" di Giulianova comunica che la manifestazione “Calici e musica al chiaro di luna”, prevista giovedi 25 agosto 2016, si svolgerà. Per rispetto alle vittime del terremoto, non saranno presenti le formazioni musicali inoltre gli incassi della serata l’associazione, grazie anche alla collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, saranno devoluti in beneficenza ai terremotati.
Il primo cittadino voleva emanare un'ordinanza per bloccare la manifestazione in segno di rispetto e di lutto per i terremotati e per evitare che la manifestazione avesse luogo ma dopo una serie di verifiche ha appreso che non era possibile farla ed ha inviato una nota: «A fronte della immane tragedia che ha sconvolto Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, l’Amministrazione comunale di Giulianova invita le associazioni organizzatrici di eventi con il patrocinio del Comune di Giulianova, associazioni cui va il ringraziamento da parte di sindaco, giunta e consigliere incaricato alle Manifestazioni per l’impegno e la disponibilità dimostrati, a sospendere gli eventi programmati, almeno quelli che prevedono momenti musicali, fino al giorno che verrà fissato per i funerali di Stato». 
