Che cosa unisce, in una notte di fine luglio, un'elegante signora di ritorno da una cena aziendale a Tortoreto e il titolare di un noto bar/ristorante di Piano d'Accio. Li unisce la sorte, che ieri sera li ha costretti, pur vivendo a Teramo, ad andare a..."rigirare" a Pontevomano. Perché? Semplice, perché se entri sulla Teramo - Mare e pensi di uscire a Teramo Ovest, ma quando arrivi a Teramo Ovest scopri che l'uscita è chiusa per lavori, allora non hai che un'unica soluzione: andare a Pontevomano uscire e rientrare, perdendo tempo e benzina. Il tutto, perché in alcun punto della superstrada è segnalata la chiusura di Teramo Ovest, certo non all'altezza di Teramo Est, né sulla tratta che risale dal Mare, né all'imbocco di Cartecchio, come racconta l'amico ristoratore: "Ore 1,52: torno adesso da una dura ed estenuante giornata di lavoro. Scrivo perché come al solito sono uscito  dal bar per tornare a casa e a Cartecchio ho preso l'imbocco per la superstrada per uscire poi a Teramo ovest e prendere il lotto zero. Bene all'imbocco di Cartecchio sopra non è segnalato alcunché e sotto, a cose fatte, c'è il cartello luminoso che annuncia la chiusura per lavori di Teramo ovest. A quel punto o vai a S. Nicolò o a Ponte Vomano, dove sono andato io a rigirare perché avendo una macchina alle calcagna non sono riuscito a girare di colpo per S. Nicolò. Non è la prima volta che la cosa succede. Era già accaduta in passato". Vi risparmiamo i commenti. Possibile che non si riesca a segnalare il problema agli ingressi e qualche chilometro prima dell'uscita, per consentire a chi lo desiderasse di uscire a Teramo Est?