VIDEO- ECCO GLI INDICI DELLE SCUOLE SUPERIORI/ LA PROVINCIA CHIUDE L'IPSIA DI GIULIANOVA E IL MARINO DI TERAMO, IL MILLI E IL CROCETTI LE STRUTTURE CON I MIGLIORI INDICI
«Chiediamo al Sindaco di Teramo un discorso univoco e soluzioni ideonee per il nostro istituto. Furono fatti dei carotaggi anni fa, che fine hanno fatto?». A parlare è la dirigente Sefania Nardini dell'istituto Alessandrini-Marino.
Sono ventitrè su ventotto gli edifici scolastici sottoposti agli studi di vulnerabilità sismica in questi tre mesi, negli altri cinque erano già stati misurati. Per tutte le strutture scolastiche la Provincia ha commissionato anche le prove statiche.
La Provincia si è così dotata di di una mappa di rischio.
Chiudono le scuole Ipsia Pagliaccetti di Giulianova (120 studenti) e il Marino di Teramo (200 studenti) perchè le scuole non superano la soglia dello 0,20.
La Provincia ha così annunciato che chiuderà tutte quelle scuole con indici dello 0,20 in area sismica 2.
Gli studenti del Marino saranno ospitati in una delle scuole dove c'è disponibilità di aule qulli dell'Ipsia di Giulianova verranno per ora traferiti all'Iti Cerulli. A breve inizieranno i lavori al Milli di Teramo scuola che ha gli indici migliori nel breve periodo.
Al Pascal di Teramo sono destinati 5 milioni di euro per interventi che porterà la struttura raggiungere indice 1 sui corpi di fabbrica oggetto di intervento. Approvato il progetto per il miglioramento sismico delo Comi di Teramo che porterà la struttura allo 0,80 per una popolazione studentesca di 800 persone. Il Liceo Delfico prevede la sistemazione dell'ultimo piano e del tetto per un milione e 175 mila euro che non aumenterà l'indice di vulnerabilità. La Provincia ha chiesto alla Regione 2 milioni e 500 mila euro per completare l'intervento.
Per adeguare tutti gli istituti superiori servirebbero 100 milioni di euro. Una cifra impossibile da poter considerare seriamente.
Pace fatta infine tra il Sindaco Brucchi e il Presidente Di Sabatino che oggi hanno incontrato i dirigenti e che d'ora in avanti condivideranno le scelte su tutte le scuole. Spese per le verifiche 600 mila euro.
ASCOLTA IL PRESIDENTE RENZO DI SABATINOECCO TUTTI GLI INDICI DI VULNERABILITA' DELLE SCUOLE PROVINCIALISchede Scuole riepilogo COMPLETO aggiornamento
«Chiediamo al Sindaco di Teramo un discorso univoco e soluzioni ideonee per il nostro istituto. Furono fatti dei carotaggi anni fa, che fine hanno fatto?». A parlare è la dirigente Sefania Nardini dell'istituto Alessandrini-Marino.
Sono ventitrè su ventotto gli edifici scolastici sottoposti agli studi di vulnerabilità sismica in questi tre mesi, negli altri cinque erano già stati misurati. Per tutte le strutture scolastiche la Provincia ha commissionato anche le prove statiche.
La Provincia si è così dotata di di una mappa di rischio.
Chiudono le scuole Ipsia Pagliaccetti di Giulianova (120 studenti) e il Marino di Teramo (200 studenti) perchè le scuole non superano la soglia dello 0,20.
La Provincia ha così annunciato che chiuderà tutte quelle scuole con indici dello 0,20 in area sismica 2.
Gli studenti del Marino saranno ospitati in una delle scuole dove c'è disponibilità di aule qulli dell'Ipsia di Giulianova verranno per ora traferiti all'Iti Cerulli. A breve inizieranno i lavori al Milli di Teramo scuola che ha gli indici migliori nel breve periodo.
Al Pascal di Teramo sono destinati 5 milioni di euro per interventi che porterà la struttura raggiungere indice 1 sui corpi di fabbrica oggetto di intervento. Approvato il progetto per il miglioramento sismico delo Comi di Teramo che porterà la struttura allo 0,80 per una popolazione studentesca di 800 persone. Il Liceo Delfico prevede la sistemazione dell'ultimo piano e del tetto per un milione e 175 mila euro che non aumenterà l'indice di vulnerabilità. La Provincia ha chiesto alla Regione 2 milioni e 500 mila euro per completare l'intervento.
Per adeguare tutti gli istituti superiori servirebbero 100 milioni di euro. Una cifra impossibile da poter considerare seriamente.
Pace fatta infine tra il Sindaco Brucchi e il Presidente Di Sabatino che oggi hanno incontrato i dirigenti e che d'ora in avanti condivideranno le scelte su tutte le scuole. Spese per le verifiche 600 mila euro.
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