• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
La FP CGIL Teramo esprime profonda preoccupazione per il futuro dell’Unione dei Comune della Val Vibrata che ha confermato alla sua guida il Sindaco del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata Rando Angelini. Lo evidenzia con una nota il Segretario della FP CGIL Teramo Pancrazio Cordone. «La preoccupazione della Scrivente Organizzazione Sindacale, nasce dalla conoscenza dell’operato del Sindaco Angelini, nel proprio Comune. Comune nel quale, il Sindaco continua a dimostrare di non aver compreso, dopo diversi anni che svolge il ruolo di amministratore, la differenza tra compiti di indirizzo, che la norma assegna al potere politico, e compiti gestionali, che la norma invece assegna ai dirigenti o figure apicali del Comune, quali ad esempio il comandante della Polizia Municipale di cui però il Comune di Sant’Egidio è sprovvisto e nessun atto è stato adottato per sostituirlo. Proprio in assenza di quest’ultimo, il Sindaco in spregio alle leggi dello stato, “indossa mostrine e gradi” e si mette ad impartire disposizioni di servizio direttamente agli agenti. Per appagare il proprio ego poi, di questi suoi atti di dubbia legittimità, mette a conoscenza anche sua Eccellenza il Prefetto, che ci auguriamo intervenga al più presto. Un sindaco che non ha pensato di prevedere, pur essendo alla guida di un Ente che ne ha le capacità economiche, l’assunzione di almeno un agente di polizia per garantire la pubblica sicurezza durante le manifestazioni estive che, un comune medio grande della nostra Provincia qual è quello di Sant’Egidio alla Vibrata, propone a cittadini e turisti sottoponendo i soli tre agenti del Corpo di polizia a condizioni di lavoro al limite della legalità. Meglio non va nel campo dei servizi scolastici, refezione e trasporto, dove solo grazie alla dedizione del personale del Comune si riesce a portare avanti i servizi e a garantirli ai piccoli cittadini e alle loro famiglie senza che nessuna programmazione indichi quale futuro avranno questi servizi. Così come il personale degli uffici è ormai numericamente ridotto ai minimi termini e il Presidente, nella sua veste di Sindaco, non ha mai esplicitato alcuna idea di come riorganizzare lo stesso per far funzionare al meglio la macchina amministrativa. Con queste premesse facciamo tanti auguri, perché ne ha davvero bisogno, all’Unione dei Comuni della Val Vibrata per un futuro, sotto la guida Angelini, che sembra essere tutto in salita», conclude Cordone.