Sergei Nakariakov[/caption]
Doppio appuntamento con la Riccitelli e le sue Stagioni, giovedì 9 novembre, alle ore 17 con la Prosa e alle 21 con i Concerti. Dopo il pianista Ramin Bahrami, nuovo concerto in cartellone con I Solisti Aquilani e Sergei Nakariakov, trombettista di fama internazionale, nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico”. Considerato unanimemente dalla critica il “Paganini della tromba”, Nakariakov si esibisce in tutto il mondo e vanta già, benché giovanissimo, una discografia sterminata premiata da riconoscimenti internazionali. In programma, Holberg suite op.40 di E. Grieg, il Concerto per violoncello n. 1 di F. J. Haydn, la “La morte e la fanciulla” di F. Schubert.
Sempre domani, si conclude la “tre giorni” teramana di Gabriele Lavia con il suo “Sogno di un uomo ridicolo”, spettacolo di apertura della Stagione di Prosa appena varata nella inconsueta cornice del Palazzetto dello Sport di San Nicolò a Tordino. “Tre giorni intensi, importanti, decisivi per noi e per la Riccitelli – ha dichiarato il presidente Cocciolito – che hanno confermato la professionalità e la correttezza del nostro operare ma soprattutto la presenza e la vicinanza del nostro pubblico, che ringrazio a nome di tutta la Riccitelli. Portare il teatro in un palazzetto, come abbiamo voluto e dichiarato, è stata forse la scommessa più grande con cui ci siamo dovuti misurare. Qualcosa deve essere sicuramente corretto e perfezionato ma pensiamo di essere riusciti in un’impresa che temevamo impossibile. Uno schiaffo sonoro alla prepotenza e all’arroganza”.
Info e biglietteria: sede della Riccitelli, www.primoriccitelli.it DOPPIO APPUNTAMENTO PER LA RICCITELLI
[caption id="attachment_80762" align="alignright" width="300"] Sergei Nakariakov[/caption]
Doppio appuntamento con la Riccitelli e le sue Stagioni, giovedì 9 novembre, alle ore 17 con la Prosa e alle 21 con i Concerti. Dopo il pianista Ramin Bahrami, nuovo concerto in cartellone con I Solisti Aquilani e Sergei Nakariakov, trombettista di fama internazionale, nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico”. Considerato unanimemente dalla critica il “Paganini della tromba”, Nakariakov si esibisce in tutto il mondo e vanta già, benché giovanissimo, una discografia sterminata premiata da riconoscimenti internazionali. In programma, Holberg suite op.40 di E. Grieg, il Concerto per violoncello n. 1 di F. J. Haydn, la “La morte e la fanciulla” di F. Schubert.
Sempre domani, si conclude la “tre giorni” teramana di Gabriele Lavia con il suo “Sogno di un uomo ridicolo”, spettacolo di apertura della Stagione di Prosa appena varata nella inconsueta cornice del Palazzetto dello Sport di San Nicolò a Tordino. “Tre giorni intensi, importanti, decisivi per noi e per la Riccitelli – ha dichiarato il presidente Cocciolito – che hanno confermato la professionalità e la correttezza del nostro operare ma soprattutto la presenza e la vicinanza del nostro pubblico, che ringrazio a nome di tutta la Riccitelli. Portare il teatro in un palazzetto, come abbiamo voluto e dichiarato, è stata forse la scommessa più grande con cui ci siamo dovuti misurare. Qualcosa deve essere sicuramente corretto e perfezionato ma pensiamo di essere riusciti in un’impresa che temevamo impossibile. Uno schiaffo sonoro alla prepotenza e all’arroganza”.
Info e biglietteria: sede della Riccitelli, www.primoriccitelli.it
Sergei Nakariakov[/caption]
Doppio appuntamento con la Riccitelli e le sue Stagioni, giovedì 9 novembre, alle ore 17 con la Prosa e alle 21 con i Concerti. Dopo il pianista Ramin Bahrami, nuovo concerto in cartellone con I Solisti Aquilani e Sergei Nakariakov, trombettista di fama internazionale, nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico”. Considerato unanimemente dalla critica il “Paganini della tromba”, Nakariakov si esibisce in tutto il mondo e vanta già, benché giovanissimo, una discografia sterminata premiata da riconoscimenti internazionali. In programma, Holberg suite op.40 di E. Grieg, il Concerto per violoncello n. 1 di F. J. Haydn, la “La morte e la fanciulla” di F. Schubert.
Sempre domani, si conclude la “tre giorni” teramana di Gabriele Lavia con il suo “Sogno di un uomo ridicolo”, spettacolo di apertura della Stagione di Prosa appena varata nella inconsueta cornice del Palazzetto dello Sport di San Nicolò a Tordino. “Tre giorni intensi, importanti, decisivi per noi e per la Riccitelli – ha dichiarato il presidente Cocciolito – che hanno confermato la professionalità e la correttezza del nostro operare ma soprattutto la presenza e la vicinanza del nostro pubblico, che ringrazio a nome di tutta la Riccitelli. Portare il teatro in un palazzetto, come abbiamo voluto e dichiarato, è stata forse la scommessa più grande con cui ci siamo dovuti misurare. Qualcosa deve essere sicuramente corretto e perfezionato ma pensiamo di essere riusciti in un’impresa che temevamo impossibile. Uno schiaffo sonoro alla prepotenza e all’arroganza”.
Info e biglietteria: sede della Riccitelli, www.primoriccitelli.it 
