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L’azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo si è aggiudicata il bando europeo “2014-2020 Interreg V-A” finalizzato a promuovere un approccio più sostenibile al turismo, favorendo la destagionalizzazione attraverso la valorizzazione dei beni culturali che sono presenti nei territorio dell’area dell’Adriatico. Il progetto, denominato “Hercultour” (Hera trademark, Cultural Tourism routes and visitor centres) ha un approccio transfrontaliero: coinvolge, infatti, 7 partner tra Italia e Croazia (Contea di Zadar, Consorzio Punto Europa, Contea di Primorje-Gorski Kotar, Contea Šibenik-Knin, Regione di Dubrovnik-Neretva- Associazione “Destinazione turistica Romagna”, Organismo pubblico cui aderiscono 5 Unioni di Comuni e 42 Comuni dell’Emilia Romagna, Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo) e si propone di creare un’offerta turistica integrata, valorizzando le bellezze cultuali e naturali dei territori e dando vita ad una vera e propria rete che si concretizzerà nella realizzazione dell’associazione transfrontaliera Hera Adriatica Heritage Association. Il progetto, nel suo complesso, ha ottenuto un finanziamento di 1.176.467,40 euro, di questi 180 mila sono stati destinati all’Adsu, che, nell’ambito del quadro generale, ha elaborato un proprio progetto pilota, finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico della SS80 del Gran Sasso d’Italia, che collega “Amiternum” ad “Interamnia” e che nell’ultimo decennio ha preso il nome di “Strada maestra del Parco”, ricalcando il percorso dell’antica Via Cecilia e toccando importanti località del nostro territorio. «Il progetto – spiega Antonio Sorgi, direttore del’Adsu di Teramo – prevede in particolare la realizzazione di un info-point multimediale nella nuova residenza studentesca di Viale Crucioli, che utilizzerà la tecnologia della realtà aumenta, per far conoscere ai turisti ma anche agli studenti stessi, le località di maggiore interesse naturalistico e culturale che si sviluppano da Interamnia ad Amiternum». Nei punti-chiave di questo percorso verranno installati pannelli informativi dotati di tecnologia QR Code, che mostreranno ai visitatori le eccellenze naturalistiche, enogastronomiche e culturali presenti nel raggio di circa 10 km, nonché i tracciati individuati con le escursioni a piedi, o con le mountain-bike, con vari livelli di difficoltà, in modo da essere fruibili a tutti. «Sono previste – afferma Paolo Berardinelli, Presidente dell’Adsu – borse lavoro per gli studenti dell’Università di Teramo, che potranno svolgere un’attività importante sia dal punto di vista lavorativo che formativo». Il progetto partirà nei primi mesi del 2018 e avrà una durata di 18 mesi.