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Le abbondanti piogge, che dal pomeriggio di ieri stanno interessando la provincia di Teramo ed in particolare la zona della costa, hanno determinando un forte impegno per il personale del Comando dei vigili del fuoco di Teramo. Nel corso della notte sono stati effettuati complessivamente 12 interventi, soprattutto nei comuni costieri e in particolare in quelli posti a sud della provincia teramana. Principalmente gli interventi sono stati effettuati per il prosciugamento di scantinati ed autorimesse e per il danneggiamento di edifici a causa di infiltrazione di acqua piovana, com'è avvenuto nel Distretto Sanitario di Base di Villa Rosa di Martinsicuro, dove le abbondanti infiltrazioni d'acqua hanno causato la caduta di circa 300 metri quadrati di controsoffitto, rendendo necessario la disattivazione dell'impianto elettrico e lo sgombero della struttura sanitaria. Nel corso della mattinata sono stati effettuati 13 interventi, concentrati, in prevalenza, nella zona sud della costa e nei comuni della vallata del Vomano. La SS81, in località Feudi di Cellino Attanasio (foto), è stata interessata da due frane, che hanno bloccato un'autovettura con una donna all'interno. Una squadra dei vigile del fuoco di Teramo è intervenuto sul posto e ha soccorso la persona all'interno dell'auto. Al momento personale dell'ANAS sta provvedendo alla rimozione del materiale franato sulla strada, al fine di ripristinare il regolare transito veicolare. Un'altra frana, che si è staccata in località Sciarra di Atri, ha reso necessaria l'evacuazione di una persona portatrice di handicap che abita in un edificio minacciato dalla frana stessa. Al momento, tutti i vigili del fuoco del turno di servizio e del turno smontante, che è trattenuto in servizio per incrementare il contingente operativo, è impegnato ad effettuare interventi di prosciugamento di scantinati e di locali interrati con l'impiego di pompe idrovore. Frane anche sulla Sp 19 nei pressi di Miano recentemente sistemata e di nuovo oggetto di smottamenti.   La Provincia è al lavoro da questa notte per far fronte ai problemi causati dall’intensità delle piogge che da ieri stanno interessando il territorio teramano dove è scattato il “codice Rosso” della Protezione Civile. Dodici le ditte esterne chiamate a coadiuvare le squadre e i mezzi dell’ente molte sono impegnate nell’area che ricomprende i territori dei comuni di Silvi, Atri e Pineto dove sulle strade comunali e provinciali si stanno riversando quantità significative di acqua.
  Al momento risultano chiuse, per smottamenti e frane di versante,  la provinciale 27 (Casoli) e 27/A (Stampalone) fra Pineto e Atri, chiuso anche il sottopasso sotto la a/14,  sul posto ci sono gli operai che stanno lavorando per consentirne la riapertura. La Provincia siede al tavolo della sala operativa che a scopo precauzionale è stata aperta in Prefettura e dove confluiscono le informazioni, i dati e le attività di tutto il territorio provinciale.   Per quanto riguarda le strade provinciali questi i tratti dove si sta intervenendo anche se risultano percorribili:   45/a località Cervano, frana a valle Sp 42 località san Giorgio, massi in carreggiata Sp 49 località Valle Castellana, massi in carreggiata s.p.553 località intersezione Cellino-Tre Ciminiere, sottopassaggi allagati sp 553 località Sant’Antonio, smottamento di valle s.p.30 e 31 zona Castilenti, smottamenti s.p.23 zona Cellino Attanasio, allagamenti sp 28 località bivio Mutignano, Atri-Pineto smottamento s.p.19 località Miano Teramo, frana a fango su carreggiata s.p.3 località Sardinara Teramo, fango su carreggiata s.365 località Pilone Cermignano fango su carreggiata s.p. 45 A e B  località Tottea e Cervano   “Occorre prudenza, come sempre in questi casi, oltre alle risorse dell’ente ci sono le ditte esterne che stanno lavorando; ci registrano frane e smottamenti di versante che si riversano sulle strade generando numerosi problemi e in questo momento diverse strade allagate nella zona sud della provincia – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino che aggiunge – vanno assolutamente censurate le informazioni senza contesto che vengono diffuse sui social contribuendo a generare un sentimento di allarme e in alcuni casi mostrando foto e immagini vecchie come quella del crollo della Teramo-Mare, un avvenimento del 2013. E’ chiaro che l’intensità della pioggia è tale da creare problemi, anche alle operazioni di intervento, ma da sole, immagini e foto, non restituiscono una informazione completa perché non ritraggono le squadre al lavoro”. LA FRANA A MIANO