In queste ore di politica morente, mentre la città si consegna al commissario, in attesa delle prossime elezioni, mentre tutti cercano di assegnare meriti e colpe, c'è chi trova un momento per alzare il tono. È il caso di Maurizio Verna, consigliere comunale e provinciale che, proprio in virtù della caduta del Sindaco, ha dovuto lasciare la Provincia. E scrive, lasciando un segno, sulla sua pagina Facebook. Il suo post è una dignitosa boccata d'aria fresca. «Come ho già avuto modo di dire, l’esperienza amministrativa appena conclusa in Provincia è stata bella e soddisfacente. Ho portato avanti alcune idee e progetti di livello territoriale, avendo però sempre come stella polare la centralità di Teramo capoluogo, inevitabile dopo 18 anni di consiglio comunale».Poi, nessuna polemica, ma uno sguardo al futuro: «Adesso è mio auspicio che le idee ed i progetti che ho promosso in questi anni, come marextutti, la localizzazione del nuovo ospedale, l’arretramento della linea ferroviaria adriatica e la programmazione unitaria del futuro dell’edilizia scolastica con Comune e Provincia, continuino con più forza di prima». Perché le idee "pubbliche" lo sono per definizione «Non erano e non saranno mai mie, ma dell’amministrazione provinciale tutta, perché poi anche se le persone vanno e vengono - e a volte senza neanche ricevere una telefonata di cortesia - le buone idee restano e, nell'interesse di tutti, meritano di essere realizzate».Grazie, Verna. Di questa ventata di politica sana. Ne sentivamo il bisogno. Tutti.