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E' Nico Carusi il nuovo Segretario Generale della Regione Abruzzo di LeS, Libertà e Sicurezza, Sindacato della Polizia di Stato. La nomina è stata ufficializzata oggi dal Segretario Generale di Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LES), sindacato che rappresenta l’unica voce dell’UGL nella Polizia di Stato, Giovanni Iacoi, in occasione della riapertura dell’attività sindacale per il 2018. Carusi, poliziotto esemplare e consigliere del Comune di Tortoreto in provincia di Teramo, si è detto lusingato dell’incarico ed ha ribadito il suo impegno a rappresentare al meglio le istanze dei colleghi. In merito al programma su cui si fonda l’attività di del sindacato di Polizia, #lapoliziachemeritiamo, ha affermato: “Lavorare per una Polizia nuova, efficiente e meritocratica è un dovere a cui non possiamo sottrarci. Lo dobbiamo a noi stessi ma soprattutto ai cittadini del nostro territorio”. Il programma si basa su due punti fondamentali: riformare il sistema giudiziario italiano ridando alla Polizia di Stato il ruolo che le spetta di dominus delle indagini di polizia giudiziaria (come avviene in tutti i paese civili!) cancellando definitivamente la titolarità delle indagini in capo alla Magistratura (#stopalmagistratopoliziotto) ed, anche, lavorare ad un testo unico di norme che regolamentino l’amministrazione della Polizia di Stato (#StatutodeiPoliziotti) così superando l’attuale ordinamento scritto nel 1981 e pensato ancor prima. Dopo circa 50 anni ci meritiamo una nuova e più funzionale Polizia. Il neo Segretario Generale dell’Abruzzo Nico Carusi ha affermato anche che: “La situazione è inaccettabile anche qui sul territorio abruzzese. I poliziotti sono sacrificati in Uffici angusti e manca un vero turn over che possa colmare i pensionamenti che ci sono stati in questi anni. Una situazione che in alcuni casi è paradossale. In particolar modo abbiamo deciso di fare la nostra parte iniziando nel chiedere un Posto di Polizia nella vicina città di Alba Adriatica che è limitrofo al comune di Tortoreto in cui esercito le funzioni di consigliere comunale. Un presidio di polizia divenuto ormai necessario in un territorio divenuto sempre più incontrollato ed incontrollabile in termini di criminalità”