LA FIM-CISL TERAMO esprime solidarietà ai Fratelli colpiti dall’ignobile raid razzista accaduto nei giorni scorsi nella Città di Macerata. Manifestiamo sdegno e ferma condanna per questi episodi.
Non ci possiamo chiudere nell’egoismo, ne’ edificare mura per governare l’afflusso di rifugiati costretti a scappare da guerre e torture. Non possiamo permetterci di farci guidare dalla ignoranza e dall’odio che quotidianamente viene fomentato sui social e cavalcato dal più becero populismo.
Siamo di fronte ad episodi che ledono i principi fondamentali della civiltà democratica e libera su cui è costruita ogni società civile.
Questi segnali di chiusura, intolleranza, e ottusità sono davvero preoccupanti. Vanno contrastati con tutte le forze pacifiche richiamando tutti al senso di responsabilità civile, e ribadendo la nostra storia ed i nostri valori. La nostra Costituzione non è carta straccia. La FIM! E con essa la CISL, storicamente si è fatta argine a tutte le forme di Fascismo e Razzismo si dagli anni più bui della nostra storia contemporanea, battendosi sempre per la giustizia sociale e contro qualsiasi forma di violenza ed intolleranza. Ed è proprio per questi valori che sono riportati a caratteri cubitali sul nostro statuto che abbiamo il dovere di partecipare alla manifestazione indetta per Sabato 10 Febbraio a Macerata con una delegazione di Metalmeccanici Teramani. La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri.
(Voltaire) Marco Boccanera Segretario Territoriale Fim-Cisl Teramo