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Non c'è solo Teramo nell'elenco dei punti vendita in chiusura ma anche cinque centri a Roma e poi, toccherà anche alla Sicilia. lo hanno appreso oggi la delegazione dei lavoratori che si è recata a Roma, al tavolo nazionale dove è in corso un incontro presso lo Starhotel con il gruppo Auchan dal quale dipende Ipersimply di Teramo. Si sta cercando di far approvare la cassa integrazione per la chiusura del centro a Piano D'Accio all'interno del decreto Genova.

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Dopo una riunione nei giorni scorsi e continui colloqui, i 53 lavoratori del supermercato Ipersimply dicono no al piano di trasferimenti proposto dall’azienda Sma-Auchan ed oggi hanno messo in atto una prima giornata di sciopero recandosi a Roma.

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“Le proposte di trasferimento in cui si prevedono spostamenti dai 110 ai 400 km senza rimborsi – dicono in una nota Filcams Cgil e Fisascat Cisl – sembrano una vera e propria presa in giro nei confronti di chi per quasi 30 anni ha lavorato e lavora negli stabili di Piano d’Accio. In queste condizioni la proposta di ricollocamento equivale ad una proposta di impoverimento”.

Per queste ragioni dipendenti e sindacati manifesteranno sotto la sede della Provincia di Teramo domani mattina, in occasione del nuovo incontro del tavolo istituzionale al lavoro da settimane per risolvere la vertenza. L’azienda ha annunciato settimane fa la chiusura per il 30 settembre.

UNA DELEGAZIONE DEI LAVORATORI IPERSIMPLY A ROMA