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La parola d'ordine è... evitare il caos maltempo del 2017.  La Protezione civile detta le regole della gestione dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo sull'Abruzzo: associazioni di volontariato preallertate, scorte di sale posizionate nei punti di stoccaggio, mezzi precettati, Prefetture pronte e un piano emergenziale di mutuo-soccorso tra le istituzioni. Ma soprattutto un appello ai cittadini di collaborare. Così dice Silvio Liberatore, dirigente del servizio di Protezione civile della Regione Abruzzo.
CHE COSA CI ASPETTA. L'Abruzzo è già nel cuore del maltempo. L'obiettivo della Protezione civile è fare il possibile per ridurre i disagi ai cittadini, pianificando le attività in base alle previsioni meteorologiche del Centro funzionale. La Sala operativa resterà attiva h24. Secondo il Centro funzionale, per tutta la giornata di domani (oggi, ndc) pioverà molto soprattutto nel Teramano e nel Pescarese. Ma è ancora presto per dire se dopo lunedì l'emergenza sarà legata più alle precipitazioni nevose o alla pioggia, anche se l'intensità meno grave di quella del 2017. A preoccupare invece è la tenuta dei fiumi che potrebbero esondare.
MUTUO SOCCORSO. Quest'anno il Piano della Protezione civile (frutto di incontri tra Prefetture, Comuni, Province, Regione, gestori autostradali, Terna ed Enel sarà «elastico e di mutuo-aiuto». Ognuno dovrà aiutare l'altro. Stipulati accordi di collaborazione tra le Province e i Comuni per la gestione di tratti stradali strategici che vanno mantenuti liberi. Se un Comune ha uno spartineve va ad aiutare la Provincia e viceversa, senza troppi problemi legati alle competenze territoriali o alle varie autorizzazioni. Tutto avverrà sotto il coordinamento delle Prefetture. Intanto l'Enel, dopo le difficoltà dell'anno scorso, schiererà mezzi di trasporto per i gruppi elettrogeni. La Protezione civile ha programmato anche una collaborazione con i gestori autostradali: in caso di necessità saranno i volontari a soccorrere gli automobilisti bloccati per strada.
RIUNIONI. Tra novembre e dicembre si sono tenute 4 riunioni tra Protezione civile e tutti i presidenti di Provincia e sindaci abruzzesi.
Durante le ore di maltempo più forte occorre fare scorta degli alimenti, munirsi dei medicinali, procurarsi sale antighiaccio e un gruppo elettrogeno all'occorrenza, evitare di prendere l'auto e avvicinarsi alla città se si vive in una casa isolata in montagna, è l'appello della Protezione civile.
 Sono 160 le organizzazioni di volontariato abruzzesi preallertate, settemila i volontari: la vera forza del sistema di Protezione civile. Il parco mezzi conta 120 fuoristrada, 20 grandi gruppi elettrogeni e 25 idrovore della Regione. L'Abruzzo è pronto, vedremo cosa ci aspetterà da domani in poi.