«Direttore, è una cosa incredibile. I chiusini da almeno 40 anni sono a filo asfalto, perché devono essere aperti e chiusi (lo dice la parola stessa) con facilità e rapidità. Provi a pensare se di fronte ad un perdita di acqua la Ruzzo dovesse mettersi a cercare il suo chiusino per poi rimuovere l'asfalto che lo copre, per poi finalmente poter chiudere la linea. Per l'ENEL è lo stesso, per gas ancora peggio. Tutti questi enti PRETENDERANNO che i LORO chiusini vengano scoperti e, a quel punto, Via Crucioli avrà più buche di prima. Non ci posso credere, sono decenni che si fanno asfalti secondo le stesse procedure. Cosa ha inventato stavolta il Comune di Teramo?».

Lettera firmata da un imprenditore del settore

nella foto: "Primo chiusino ritrovato e poi richiuso. Quando li avranno ritrovati tutti la strada starà peggio di prima".