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Le OO.SS. SAP, SIULP, SIAP, FSP, si sono rese promotrici di un sit-in/ fiaccolata davanti la Questura di Teramo in ricordo dei due colleghi, Agente Scelto Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli e Agente Matteo Demenego, 31 anni di Velletri, uccisi nell'adempimento del proprio dovere da un criminale nel pomeriggio di venerdì della scorsa settimana, a Trieste in una sparatoria in Questura.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Stato intervenuti unitamente alle autorità e personale delle altre forze militari, civili, religiose, nonché comuni cittadini che hanno partecipato con commozione al momento di preghiera.
Ora, qualche giorno a parlare dell'ennesima tragedia che ci ha colpiti e poi di nuovo calerà il sipario su un palcoscenico fatto di strumenti legislativi inadeguati, equipaggiamenti delle forze dell’ordine scadenti e mancanza di personale. E' ora di garantire atti concreti per tutelare i rappresentanti dello Stato e tutti i cittadini rispettosi della legge, certezza della pena per scoraggiare chi delinque. Senza queste prerogative gli unici ad essere garantiti sono i criminali e i vili assassini come quelli di Trieste. Ai cittadini ed ai poliziotti va dato un segnale di rassicurazione e di incentivazione affinché tutti sappiano che chi non rispetta la legge e la vita umana nel nostro Paese non avrà più sconti, senza trascurare che da tempo viene chiesto a gran voce dotazioni idonee perché si ha bisogno di maggiori tutele.

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Questa la dichiarazione del Sindaco di Teramo:

“State tranquilli, ci siamo noi”, le parole che Matteo e Pierluigi ci hanno lasciato in un video registrato poche ore prima della loro morte, non tradiscono un atteggiamento da gradassi o da guasconi ma evidenziano, trasmettendoci uno struggimento ancora più forte, la consapevolezza del loro ruolo e del loro impegno quotidiano. Non sono morti due eroi, ma sono stati strappati alla vita due uomini delle forze dell’ordine che avevano la consapevolezza di fare un lavoro pericoloso; eppure non si tiravano indietro, anzi lo svolgevano con assoluta dedizione.
Come loro, sono migliaia i servitori dello Stato che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per dar seguito a quelle promesse di protezione, a quell’impegno di difesa delle persone e dei beni, alle parole sostanziate dalla costante presenza nel territorio e nelle situazioni difficili. Un comportamento quotidiano, che Matteo e Pierluigi con il loro sacrificio ci ricordano.
Anche per questo – oltre che manifestare vicinanza alle famiglie dei due poliziotti uccisi - ho voluto essere presente, con la fascia di Sindaco, alla garbata e misurata manifestazione di commemorazione organizzata dalla Polizia di Teramo, ieri, dinanzi alla caserma Passamonti. Ho voluto testimoniare la vicinanza e l’apprezzamento e la gratitudine dell’intera città per il loro lavoro, per il loro impegno, per il loro coraggio, per la loro professionalità. In quel video Matteo e Pierluigi hanno detto “Noi ci siamo”; è giusto che ora lo diciamo noi, dando insieme riconoscimento, forza e solidarietà ai loro colleghi che continuano a lavorare con coraggio, dedizione, passione. Ogni giorno.

Gianguido D’Alberto