Abruzzo aspetta di sapere se avrà la conferma della zona gialla anche per la prossima settimana o l'inserimento in quella arancione, più probabile dopo l'inasprimento dei criteri deciso dal governo e formalizzato ieri alla Regioni. Oggi la Cabina di regia nazionale emetterà il suo verdetto, dopo il consueto vertice settimanale per il monitoraggio degli indicatori. Le pagelle saranno severe: alla luce del nuovo Dpcm, che assorbe il decreto legge varato mercoledì, il criterio prevalente di valutazione per l'assegnazione del colore non è più solo quello dell'indice Rt (i cui limiti sono stati comunque abbassati), ma soprattutto la valutazione del rischio complessivo.
Il destino dell'Abruzzo sarà valutato, scrive Il Messaggero, sulla base dei dati della settimana 4-10 gennaio. Il report segnalerà, con tutta probabilità, un Rt medio superiore a 1, che giustificherebbe uno Scenario 2. Ma in quella settimana l'occupazione dei posti letto è rimasta contenuta (31% in area medica a fronte di una soglia critica del 40% e 21% in area critica a fronte del 30%), cosa che peraltro si è confermata anche in questi giorni. L'incidenza, invece, si è attestata a 139 casi per 100 mila abitanti. Con le nuove norme, con incidenza superiore a 50 casi per 100 mila abitanti, rischio complessivo moderato (quello che potrebbe essere attribuito all'Abruzzo) e Scenario 2 si va in arancione.