Oggi, e con una settimana d'anticipo, riaprono le palestre al chiuso anche se qualcuna non ha fatto in tempo ed ha posticipato di almeno un'altra settimana. Sabato scorso per la prima volta da mesi sono rimasti aperti i centri commerciali per tutto il fine settimana e nei prossimi giorni si proseguirà con le attività sportive all'aperto che dal primo giugno potranno avere un pubblico sia pure limitato mentre riapriranno al chiuso la sera anche bar e ristoranti, poi con il riavvio dei poli fieristici e le feste di matrimonio, fissato per il 15 giugno, e infine le piscine al chiuso, che ricominceranno a funzionare dal 1 luglio. Nelle palestre, i gestori delle strutture dovranno misurare la temperatura dei clienti all'ingresso, consentire l'igienizzazione delle mani e far osservare la regola di base, ovvero un metro minimo di distanza fra le persone quando si riposano e due metri mentre si allenano. Possibilmente le finestre dovranno restare aperte. Niente docce in comune e preferibilmente si dovrà arrivare nelle strutture già in tuta per evitare eventuali contaminazioni fra l'abbigliamento di diverse persone.
A partire dal mese prossimo potranno iniziare a servire al chiuso e di sera sia i ristoranti che i bar. Ma il primo giugno rappresenterà una svolta per gli eventi sportivi minori all'aperto che finalmente potranno avere un pubblico sia pure ridotto. I limiti sono già noti: capienza massima non superiore al 25% dei posti disponibili e comunque non più di 1.000 persone.