• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

MERCATOCOPERTOAi Carabinieri Comando N.A.S. Pescara
Al Sig. Direttore dell’U.O.C. SERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA – SIESP – ASL Teramo
Al Sig. Prefetto di Teramo
Al Sig. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Teramo
Al Sig. Sindaco di Teramo
Al Sig. Comandante della Polizia Locale di Teramo
Loro Sedi

Oggetto: Segnalazione e richiesta verifiche urgenti sui locali del Mercato Coperto, ubicato in Piazza Verdi a Teramo.

Con la presente, nella qualità di cittadino residente nonché consigliere comunale di Teramo, intendo porre all’attenzione delle SS.LL., per quanto di rispettiva competenza, alcune legittime preoccupazioni, più volte e da più parti manifestatemi negli ultimi giorni.
Si apprende, infatti, dalla stampa che sarebbe in programma per la giornata odierna, alle ore 18.00, l’evento “Fuori mercato” promosso dal progetto Space Market, presso il Mercato Coperto di Teramo ubicato in Piazza Verdi, per l’opening dei nuovi spazi culturali dell’ex pescheria e dell’ex macelleria. L’evento è preordinato alla presentazione degli “allestimenti realizzati dai creativi dell’Atelier di Design e Architettura Sostenibile guidati dall’Arch. Paolo Robazza (…)”.
Da alcune settimane, pertanto, taluni locali del Mercato coperto, riscaldati con stufette elettriche, sono abitualmente frequentati da giovani creativi, i quali, si sottolinea, accedono all’intero stabile in questione.
Nel richiamare in proposito i quesiti, a tutt’oggi privi di risposta, posti nell’allegata interrogazione presentata dal consigliere Osvaldo Di Teodoro in data 13 luglio 2021, in ordine alla sicurezza dell’edificio nel suo complesso, si ricorda, in estrema sintesi, che la struttura in questione è stata al centro di varie vicissitudini, culminate, nel novembre dello scorso anno, nella chiusura imposta dai carabinieri dei Nas di Pescara e dagli uffici competenti della Asl di Teramo.

I successivi controlli avrebbero, poi, evidenziato varie criticità, non soltanto di natura igienico- sanitaria, ma anche relative ad infiltrazioni ed ammaloramenti vari degli elementi edilizi, tali da determinare l’interdizione all’uso di alcuni spazi ed il trasferimento dei commercianti all’esterno, presso la Piazza Verdi, ove tuttora sono collocate le ultime tre bancherelle di frutta e verdura rimaste.
Nell’imminenza della apertura al pubblico ci si domanda, pertanto, se i locali oggi abitualmente frequentati dai giovani creativi, che seppur dotati di accesso differenziato dall’esterno, fanno comunque parte integrante dello stabile interdetto all’uso, siano stati oggetto di puntuali verifiche e certificazioni, tese ad accertare se sussistano le necessarie condizioni di sicurezza, dal punto di vista strutturale e di vulnerabilità sismica, igienico-sanitario ed impiantistico, anche in ragione delle deteriorate condizioni generali del Mercato, visibili ad occhio nudo dall’esterno (infiltrazioni dal sistema di grondaie del tetto, crepe, fessurazioni e distacco di intonaci, ferri d’armatura scoperti alla base dei pilastri strutturali, disconessioni del pavimento e dei gradini prospicienti gli ingressi, accumuli di rifiuti nell’area antistante e in particolar modo al piano inferiore, etc., come da foto allegate alla presente).
Tali verifiche sarebbero ancor più auspicabili in relazione agli scopi pubblicizzati nel medesimo progetto (quali punto informazioni, biglietteria, eventi, mostre, etc.), atte ad accertare la necessità di rispettare eventuali prescrizioni relative, ad esempio, all’indice di affollamento consentito, alla presenza di uscite di sicurezza, al rispetto della normativa antincendio, all’areazione dei locali, ai sistemi di riscaldamento, all’illuminazione, ai servizi igienici, alle barriere architettoniche, etc.
Si sottolinea che, all’interno di detti locali, sarebbero state per lo più auto-costruite ed installate strutture in legno massiccio di notevoli peso e dimensioni, tanto da apparire non dei semplici arredi, ma al contrario, caratterizzate come elementi strutturali (tipo travi e pilastri) ancorati dal pavimento al soffitto. Inoltre, sono state installate anche apparecchiature elettriche di illuminazione, comprensive dei relativi impianti.
Ci si domanda, quindi, se tutti questi elementi siano stati acquistati prefabbricati con le dovute certificazioni, ovvero se siano stati realizzati in opera da personale qualificato ed abilitato al rilascio delle dovute certificazioni, nel rispetto di tutte le norme applicabili in tema di edilizia e di impiantistica.
In relazione a quanto evidenziato, si pregano le SS.LL. in indirizzo di voler porre in essere gli accertamenti ritenuti più opportuni, ai fini della tutela della pubblica incolumità e nel superiore interesse al rispetto delle vigenti normative.
Teramo, 16 dicembre 2021

Il Consigliere Comunale di Teramo
F.to Ivan VERZILLI