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Appresa la notizia di un piano nazionale di riorganizzazione aziendale, da parte del ramo Infrastrutture e Reti di ENEL, che porterebbe a ingenti tagli strutturali, il Capogruppo regionale PD interviene sulla vicenda abruzzese. “Per l’Abruzzo ENEL prevede tagli superiori rispetto alla media nazionale – esordisce Mariani – pari alla metà dell’attuale dotazione strutturale, con la volontà di accorpare i centri decisionali di Teramo e L’Aquila da una parte e di Pescara e Chieti dall’altra, ma anche di chiudere altre importanti unità di pronto intervento e manutenzione della rete elettrica”. Si tratta di una razionalizzazione che porterebbe inevitabilmente ad una riduzione dell’attività di presidio, di un territorio sicuramente gravato da difficoltà geografiche e che conta migliaia di km di reti elettriche, che necessitano di quotidiana manutenzione ed attenzione. “Non voglio entrare nella gestione aziendale – continua Mariani – ma quello che mi preoccupa, è l’allontanamento dei presidi operativi che dovrebbero garantire certezza nell’erogazione del servizio ai cittadini ed alle imprese. Nella logica di ripresa e di sviluppo, che portiamo avanti, è volontà di questo governo regionale, garantire una tutela ed un efficientamento dei benefit che possiamo fornire”. Secondo le associazioni di categoria, che in questi giorni si sono mobilitate contro la decisione di ENEL, ci saranno evidenti ripercussioni negative anche sul lavoro dei dipendenti, con relativi cali occupazionali, nonché di tutto l’indotto ENEL – Abruzzo. ENEL Infrastrutture e Reti, è il punto di riferimento per la distribuzione della corrente elettrica in Abruzzo ed è un’azienda sana, come dimostrano gli investimenti innovativi per L’Aquila, nonché le assunzioni di personale, grazie al turnover concordato. “Rimane da capire – conclude Mariani – perché si voglia procedere ad ulteriori interventi di razionalizzazione cruenta, quando invece, si potrebbe intervenire verso un ulteriore miglioramento delle infrastrutture. In questo senso ci confronteremo per vigilare sugli interessi di tutto il nostro territorio”. emiciclo abruzzo