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10382393_810789478952765_5188879786466283814_o Giorgio Montauti ridimensiona e vuole dare il suo giudizio all'atto vandalico denunciato il 24 agosto dall'ex sindaco di Pietracamela (http://certastampa.it/2014/08/24/premio-montauti-vandali-distruggono-lopera-del-vincitore/). Nessuna distruzione ma forse solamente una bravata di qualche ragazzino scrive Giorgio Montauti sulla sua pagina facebook: «Dopo dichiarazioni catastrofiche di atti vandalici che avrebbero addirittura distrutto, o quanto meno "sfregiato irrimediabilmente" l'opera vincente il "Premio di pittura rupestre Guido Montauti" per mano di fantomatici contestatori di una manifestazione che in realtà ha avuto la partecipazione corale di tutto il paese, mi sento in dovere di ridimensionare l'accaduto avendo anche il diritto di farlo per essere testimone indiretto di un atto sicuramente deprecabile ma verosimilmente eseguito da un minore sfuggito al controllo dei genitori, e con l'innnocente intento di imitare qualche personaggio dei cartoni animati, se non la stessa giraffa che campeggia ai Prati di Tivo. L'intervento è stato effettuato ad altezza di bambino ed è stato suggerito dalla presenza di vernice e pennello, dimenticata in loco dall'artista, quasi un invito ad un' esercitazione di pittura sul campo prontamente raccolto da un artista in erba che ha dimostrato anche una certa perizia nel non andare oltre i limiti della figura che ha voluto arricchire con il suo spontaneo contributo. Insistere nel voler andare a caccia di streghe significa non volersi arrendere all'evidenza e non avere a cuore una manifestazione che al di là di questo banale incidente, a cui l'artista potrebbe ovviare con un minimo impegno, ha riscosso largo consenso ed un indiscutibile successo». Dunque per il figlio Giorgio Montauti è tutto a posto. Sarà così anche per i militari che dopo la denuncia di Di Giustino hanno aperto un'inchiesta e stanno effettuando le dovute indagini?