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Chiusa la prima fase dell’emergenza, ci apprestiamo alla conta dei danni presenti sul territorio”.Le parole del sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco, che oggi in giunta delibera gli interventi e gli investimenti per rimettere dove possibile in sesto la viabilità comunale, richiamano quelle di tutti i colleghi della Provincia di Teramo, alla guida di Comuni messi in ginocchio da questa calamità naturale. A Castellalto si parla di non meno di 2 milioni di euro di danni ed entro venerdì prossimo i cittadini possono trasmettere le schede di segnalazione per email o, in alternativa, a recarsi di persona all’Ufficio Protocollo di Palazzo di Città. Nell'entroterra le frane impediscono qualsiasi definizione dei danni subiti da Comuni come Crognaleto, Cortino, Isola del Gran Sasso. Ma i movimenti franosi fanno paura anche a bassa quota. Sulla sp19/A per Villa Romita e Miano (GUARDA I VIDEO E LE FOTO) i cittadini continuano ad improvvisarsi ausiliari del traffico, a turno: il livello del manto stradale continua a sprofondare, oggi è arrivato ad almeno mezzo metro, come potete vedere in queste immagini. Già duramente colpite dagli eventi atmosferici degli ultimi sei anni, non c’è strada provinciale o comunale che non abbia subito frane e smottamenti durante l’emergenza dei giorni scorsi. E la Provincia annovera numerosi sopralluoghi anche se di interventi risolutivi, causa assenza di risorse, all'orizzonte se ne vedono sempre meno. Si fa il possibile, dicono da via Capuani sede dei Lavori Pubblici. Unica buona notizia è quella che arriva da Tossicia, da quella contrada Pàstino evacuata lunedì per via dello smottamento che aveva provocato la rottura idrica del Ruzzo, lasciando senz'acqua decine di Comuni del teramano: i nove residenti, alloggiati fino ad oggi a spese del Comune nell'albergo Il Giglio Rosso di Ornano, hanno fatto rientro nelle rispettive abitazioni.   GUARDA LE IMMAGINI - VIDEO N.1 (CLICCA QUI)   GUARDA LE IMMAGINI - VIDEO N.2 (CLICCA QUI) 1db32d0c892724ae08f93787bb947724 8436e165758d7e31a6f69d49f8f94075