Non prova minimamente a controbattere gli studenti di Giurisprudenza iscritti ad Avezzano ma dà loro pienamente ragione, il rettore dell'Università di Teramo confermando le criticità di un corso in costante peregrinatio. Solo sotto l'era di Luciano D'Amico, le sedi cambiate sono state tre. “Paghiamo salate tasse universitarie, ma riceviamo in cambio servizi a dir poco scadenti”, lamentano gli studenti. E il rettore conferma: "La continua instabilità logistica, è vero, mortifica i servizi". Entro febbraio scatterà il nuovo trasferimento: si lascerà via Pertini e si approderà in quattro aule libere del liceo classico Torlonia, in centro ad Avezzano. L'ateneo resta in attesa di risposte dal Comune. "Abbiamo proposto di poter trovare una sede definitiva in almeno due dei quattro granai nel parco Torlonia che, tramite l'inserimento tra i progetti finanziabili col Masterplan regionale, saranno oggetto di ristrutturazione", spiega D'Amico. Ma dal Comune, ad oggi, non arrivano risposte. L'intenzione dell'ente è, infatti, destinare quei granai a sede dell'archivio regionale. Intanto, dal momento in cui la struttura di via Napoli fu dichiarata inagibile, gli studenti di Giurisprudenza hanno dovuto fare i bagagli e sono passati al Castello Ordini, senza banchi per scrivere, poi all'aula magna dell'ex sede di via Napoli, senza servizi igienici,  infine via Pertini, struttura condivisa con un corso per estetiste ed acconciatrici ed un'associazione per diversamente abili. "E' vero, urge una sede definitiva e confidiamo nell'accoglimento della nostra richiesta", prosegue D'Amico, ricordando che l'UniTe si prepara ad aprire un corso d'Agraria specialistico nella nutrizione vegana e vegetariana "coerente con la vocazione del Fucino" e "in accordo col CRAB (il Centro per le Ricerche Applicate alla Biotecnologia) di Avezzano". Ma prerogativa indispensabile sarà "trovare le condizioni logistiche ottimali per garantire ai nostri studenti i servizi di cui hanno bisogno, dalle biblioteche, alle sale studio, ai laboratori", conclude il numero uno dell'UniTe. Intanto, gli studenti della sede distaccata di Avezzano, tra un trasloco e l'altro, continuano a fare i bagagli ogni tot mesi.