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Commemorazione a due anni dalla tragedia di Rigopiano. Luigi Di Maio e Matteo Salvini in prima fila stamattina per dimostrare che lo Stato c'è. I primi ad arrivare sono stati alcuni parenti delle vittime, giunti di buon'ora nei pressi delle rovine dell'hotel di Rigopiano. Hanno parcheggiato poco sopra le macerie. Tutto intorno Forze dell'Ordine e Soccorso Alpino pronti ad organizzare il traffico previsto delle auto e di coloro che parteciperanno alla cerimonia che ricorda le 29 vittime di due anni fa. Alle 10 è previsto l'inizio della commemorazione con le istituzioni. Folla di telecamere già presenti con le dirette tv che monopolizzano le trasmissioni del mattino.

L'Ansa stamattina ricorda che: « Prima si arrese il gatto delle nevi in quel pomeriggio, lasciando andare avanti le turbine dei pompieri, poi ad un certo punto la neve era cosi' abbondante, la tormenta cosi' violenta, le ramaglie, gli alberi divelti e le pietre sulla strada cosi' tante, che fu possibile procedere solo a piedi. Ci vollero 20 ore perché l'intera macchina dei soccorsi raggiungesse Rigopiano e l'hotel sepolto dall'enorme slavina staccatasi il 18 gennaio 2017 dopo una serie di scosse di terremoto. Per una notte intera uomini del Soccorso alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri avanzarono tra pareti di neve e alcuni, ad certo punto, staccarono la colonna di mezzi per continuare a piedi e con gli sci».

Per una settimana i soccorsi e le ricerche andarono avanti senza sosta, tenendo l'Italia con il fiato sospeso. I giornalisti arrivano a nove giorni dal disastro e a ricerche concluse: non c'è più nessuno dei 28 ospiti e dei 12 dipendenti da cercare: 29 sono morti, 11 i sopravvissuti.

I vice premier Salvini e Di Maio sono sul luogo della tragedia ed hanno partecipato alla messa in memoria delle vittime nella chiesa Madre di San Nicola di Bari, a Farindola. Poco prima una toccante fiaccolata che si è conclusa davanti alla chiesetta dove era state sistemate 29 candele, poi accese con i nomi delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano.

Noi ci siamo", così il vice premier Luigi Di Maio mentre stringe le mani dei parenti delle vittime dell'hotel di Rigopiano appena giunto sul luogo del disastro. 

Di Maio si è intrattenuto a parlare con Gianluca Tanda, del Comitato Vittime di Rigopiano.  Luigi Di Maio ha assicurato ai familiari delle vittime la presenza del Governo e la volontà di seguire anche gli sviluppi della vicenda giudiziaria.

Matteo Salvini è giunto nel luogo della tragedia dell'hotel Rigopiano. 

Il vice premier ha salutato i parenti delle vittime e ha fatto un giro intorno all'area dove una volta c'era il resort: ha anche ascoltato i racconti dei parenti, che hanno tenuto ciascuno ha spiegare la loro storia. 

Salvini ha poi chiesto informazioni sulla situazione del luogo: è visibilmente commosso e si è intrattenuto con alcuni parenti che esponevano la foto dei loro congiunti morti.