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MUTIGNANO.jpg

MUTIGNANO_1.jpgPiovono milioni (per ora solo sulla carta) per l’antico borgo pinetese della frazione Mutignano. Ben 4 milioni di euro (non a carico del comune) per Scuole e opere strutturali ed urbanistiche che tentano di migliorare Mutignano. La notizia desta curiosità ed entusiasmo per gli abitanti della frazione, ma scatena non poche polemiche per chi, come gli abitanti Borgo Santa Maria o Scerne, attende che si concludano opere ferme completamente da anni. “Bisognerebbe finire i lavori iniziati come la scuola a Borgo Santa Maria o il teatro a Scerne” scrive sul portale del comune Mirko. “Volevo ricordare” aggiunge Annamaria “che nel comune di Pineto esiste anche Borgo per opere incompiute”. “Prima di mettere in atto altri lavori, finiamo quelli già incompleti” ribatte Caterina “come il parco giochi di Villa Fumosa”. “Piena campagna elettorale. Una vergogna” scrive Emidio sul progetto faraonico presentato dalla Giunta. Dunque, la lista delle incompiute è voluminosa e la popolazione muove non poche critiche su questa pioggia di milioni programmati per il nuovo dimenticando di terminare l’avviato. Ma andiamo ora a descrivere ciò che è stato deliberato nell’ultimo consiglio comunale. Sono stati infatti approvati all’unanimità dei presenti tutti i punti all’ordine del giorno discussi nell’ultima seduta consiliare e tra questi sono state approvate due modifiche al piano delle opere pubbliche: una finalizzata alla realizzazione di un nuovo plesso da destinare a un nido d’infanzia e l’altra relativa al terzo lotto dei lavori a Mutignano. Le modifiche, discusse dall’assessora ai Lavori Pubblici Jessica Martella, si sono rese necessari per dei finanziamenti ottenuti. Nel primo caso l’ente ha beneficiato di un finanziamento di un milione e mezzo di euro attraverso la partecipazione a dei bandi PNRR per la realizzazione di un nuovo nido che sarà in grado di ospitare circa 60 alunni nella fascia 0-3 anni. L’edificio sarà, come prevede il PNNR, ecocompatibile e volto all’efficienza energetica e si inserisce nelle politiche di lotta al calo demografico, incrementando nuovi servizi in linea con le esigenze delle famiglie. A questo nido si aggiungerà a breve l’apertura della Scuola di Torre San Rocco che, in accordo con la dirigenza scolastica, aprirà in via sperimentale non solo agli alunni della Scuola dell’Infanzia, ma anche ai bambini della fascia 0-3 anni al fine di realizzare una struttura volta ad accogliere alunni da 0-6 anni come indicato in fase progettuale. Nel secondo caso c’è stato l’inserimento nell’annualità 2022 di un finanziamento ministeriale pari a 995mila euro per il completamento dei lavori di lotta al rischio idrogeologico e il consolidamento del versante sud di Mutignano che caratterizza via di Sotto. Questo importo darà la possibilità di avviare il terzo lotto dei lavori volti a realizzare la continuazione di una palatia di pali che regalerà al borgo antico anche una passeggiata sul belvedere. L’importo complessivo dei tre lotti è di circa 4 milioni circa. In entrambi i casi non sono previste spese a carico dell’ente.

Mauro Di Concetto