Il 29 novembre avverrà la riconsegna di una parte degli impianti dei Prati di Tivo alla Gst. "Quella iniziale riguarderà gli impianti biposto e quadriposto; sarà visionabile la seggiocabinovia la cui riconsegna necessita di ulteriori giorni per adempimenti di natura tecnica che non è stato possibile prima porre in essere. In ogni caso le operazioni si potranno concludere nel giro di pochi giorni. La completa riconsegna degli impianti avverrà con ogni più ampia riserva e salvezza e ferme le pregresse contestazioni e senza acquiscenza e riconoscimento alcuno. Si segnala che la sottoscrizione del verbale di riconsegna potrà avvenire solo successivamente in separata sede previa verifica da parte dei consulenti della società".

E' questa la comunicazione che i legali del gestore Marco Finori hanno fatto ieri sera, via Pec alla Gst, il liquidatore della quale ha evidentemente pensato bene di divulgare  la notizia solo ad una minima parte di stampa locale. Ci piacerebbe conoscerne i motivi per i quali Gabriele Di Natale, ritiene di dover dare "questa news", ripetiamo, solo ad una parte di minima stampa.

Attendiamo di capire, anche , come mai l'Asbuc, i cui conti sembra siano finiti sotto la lente di ingrandimento degli organi competenti, divulghi , anche in questo caso, i comunicati a chi vuole. Se vuole possiamo dare l'indirizzario stampa al presidente così non si sbaglierà la prossima volta. Se vuole.

Ma forse, non gli siamo simpatici... chissà