E' questa la foto simbolo di quanto accaduto ieri sera poco dopo le 22: ecco come e dove si è spezzato il ponte, lungo una decina di metri, sulla strada provinciale numero 12 al confine tra i Comuni di Bellante e Sant'Omero. Ha ceduto letteralmente il "muro" su cui poggia la parte finale del ponte, la cosidetta spalla. Un ponte sul quale era vietato transitare ai mezzi superiori alle 12,5 tonnellate, con tanto di segnaletica ad hoc. A far scongiurare il peggio è stata la repentina segnalazione di un ragazzo del posto che, dopo aver evitato per un soffio danni a sè e al proprio mezzo, ha lanciato l'allarme e sul posto si sono portati subito i vigili del fuoco, seguiti dal presidente della provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, che stamattina ha convocato una riunione tecnica con la struttura dell'ente di via Milli per fare il punto della situazione e valutare il da farsi. Il cedimento della spalla di un ponte oggetto di un intervento da 200mila euro appena tre anni desta diversi interrogativi. Quel che è certo è che quella sp12 resterà ora interdetta per la seconda volta in pochi anni e questo costringerà diversi cittadini a dover ricorrere a strade alternative da e verso la Val Vibrata