A distanza di 20 anni dall'ultimo Prg (era il 2003), la città di Teramo avrà il suo nuovo Piano Regolatore Generale. Lo ha annunciato il neo assessore Graziano Ciapanna durante il suo intervento nell'assise di oggi che ha approvato, tra gli altri punti all'ordine del giorno, la convenzione per la realizzazione di campi da padell in un'area a ridosso del parco fluviale (tutta la minoranza si è astenuta). "Abbiamo affidato l'incarico (importo 50mila euro, ndr) all'Università di Camerino che ha già nominato due professori per fornire all'amministrazione le indicazioni di merito, anche socio-economiche, per poter poi avviare l'iter progettuale del futuro Prg" dichiara Ciapanna, ben consapevole della necessità di "una condivisione con la cittadinanza". Ecco perchè "partiremo che dei seminari e tavoli di confronto con ordini professionali e territorio" per condividere tutte le più utili valutazioni propedeutico a far sì che "il futuro Prg di Teramo sia un piano regolatore dinamico, che tenga conto della trasformazione subita in questi vent'anni dalla città e tenga conto di nuove esigenze". Il riferimento va, ad esempio, alle diverse esigenze rispetto ad aree che oggi sono artigianali come Travazzano "che si presta, oggi, ad una destinaziona più residenziale" oppure a Sant'Atto "dove l'attuale zona industriale non ha più le medesime condizioni di vent'anni fa e c'è un interesse a ripensarla sia come zona artigianale sia come zona residenziale". I docenti individuati dall' Università di Camerino sono la Professoressa Rosalba D'Onofrio, di Teramo, e il professor Marco De Annuntis, di Corropoli.
