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PALESTINIUMBERTO.pngE’ dall’11 febbraio al 1° maggio 2023, che l’Arca ospiterà il progetto “IO AMO TE – I LOVE YOU”, curato da Umberto Palestini (foto), che comprende una esposizione degli artisti Giuditta Branconi, Luigi Carboni, Fabrizio Cotognini, Matteo Fato, Giuseppe Stampone e Giorgia Tribuiani, un prezioso volume-edizione d'arte, esperienze didattiche, culturali e formative, al fine di evidenziare /sottolineare di quanto la cultura e l'arte possano rappresentare un volano per le giovani generazioni di creativi che si formano nel territorio e trovano occasioni di visibilità in grado di proiettarli in contesti di livello nazionale ed internazionale. Si tratta di un progetto artistico-editoriale e di una preziosa occasione didattico-formativa per 'celebrare' lo spazio-laboratorio de L'ARCA di Teramo a un decennio dalla sua apertura attraverso l'opera e lo sguardo sperimentale di cinque artisti che hanno esposto, anche in più occasioni, nelle sue sale unitamente alla debuttante giovanissima artista teramana Giuditta Branconi, debutto che testimonia la perfetta chiusura di un cerchio e un ideale passaggio di testimone che segnala come L'ARCA, grazie all'attuale Amministrazione, sia tornata ad essere un perno centrale per l'arte contemporanea e uno spazio strategico per la formazione delle giovani generazioni. Nel 2011, infatti, grazie all’illuminata visione dello stesso Umberto Palestini, i restaurati spazi di Largo San Matteo furono inaugurati, con significativo successo, da Giuseppe Stampone con una personale intitolata Private Collections, a cui seguirono mostre di altissimo pregio artistico e culturale, come quella dedicata ai disegni di Henri Cartier- Bresson, le personali di Enzo Cucchi e Gianfranco Ferroni, ma anche di eccentrici sperimentatori in bilico fra grafica, arte e installazione, come Gianluigi Colin, art director del Corriere della Sera, registi quali Federico Fellini, Ettore Scola e Paolo Virzì, con i loro disegni preparatori per film leggendari, le fotografie di scena di Philippe Antonello. Vanno ricordate anche prestigiose collettive che hanno permesso di esporre nello spazio teramano lavori di Liliana Moro, Gianfranco Baruchello, Vedovamazzei, Mimmo Paladino, Luigi Ghirri, Ettore Spalletti, Santiago Sierra, Orlan, solo per citarne alcuni; L'ARCA inoltre è stato per molti anni un laboratorio, uno spazio dedicato alla ricerca e alla sperimentazione per le arti contemporanee in cui l'attività espositiva si è sempre legata a qualificate esperienze didattiche ed, infatti, l'obiettivo culturale e artistico alla base della sua creazione era quello di edificare un innovativo 'contenitore' in grado di superare i consolidati ambiti disciplinari dei linguaggi estetici per favorire i fertili interscambi prodotti dalle pratiche artistiche contemporanee, in sintonia con l'attuale universo multimediale in cui i linguaggi della pittura, della fotografia, dell'illustrazione, della grafica, della pubblicità, del video, della musica riconsiderano integralmente i loro codici espressivi alla luce delle nuove tecnologie e delle nuove potenzialità creative. La mostra, che si terrà a Teramo dall’ 11 febbraio al 1° maggio 2023, verrà ospitata nel mese di novembre 2023 presso la Casa natale di Raffaello, ad Urbino, rinnovando la prestigiosa collaborazione tra l'Accademia Raffaello e la Città di Teramo;