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Tavolocdx Il Centrodestra abruzzese, in perenne crisi di identità, da una parte traccheggia alla ricerca di una identità per le comunali, dall’altra guarda già alle Regionali. Andiamo per ordine: si attende il famoso tavolo regionale di centrodestra, spostato da oggi a lunedì solo perchè il rieletto Nazario Pagano non poteva essere presente, ufficialmente per impegni personali, ma ufficiosamente per prendere tempo… Si tratta, infatti, di un tavolo molto delicato, perché è quello dal quale dovrà uscire la posizione ufficiale del Centrodestra su tutte le amministrazioni comunali che vanno al voto, Teramo in primis. E visti i rapporti tra i partiti e, soprattutto, la posizione “ibrida" della Lega, non sarà un tavolo facile. Anche perché lo scenario è cambiato e l’appello civico alla candidatura di Carlo Antonetti impone una riflessione nuova allo stesso tavolo di Centrodestra. 

Anche perché quel tavolo avrà di sicuro un riflesso anche sulle Regionali dell’anno prossimo, sulle quali sono già cominciate le grandi manovre. In casa Forza Italia, in particolare, dove la sconfitta elettorale del Sindaco di Montorio, Altitonante, in Lombardia, apre scenari del tutto nuovi.

Sarebbero già definiti, infatti, i teramani che hanno opzionato i posti in lista proprio per le regionali: si parla di Francesca Persia e di Gabriele Astolfi, ma anche di Toni Di Gianvittorio (che si candida anche a sindaco a Notaresco) ma - udite udite - anche del sindaco di Montorio non rieletto in Lombardia, Fabio Altitonante, che sarebbe pronto a provarci anche per la Regione Abruzzo. E non solo, perché in lista potrebbe figurare anche Emiliano Di Matteo (viste le posizioni espresse sulla gestione della Lega alle Provinciali)  anche se c’è chi si dice certo della sua candidatura nella lista del presidente Marsilio

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