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CAPRAFICOSCOPPIO2Gli artificieri sono andati via, oggi, da Capafrico con oltre 2 quintali di materiale esplodente scaduto posto sotto sequestro, rinvenuto in una rimessa che si trova ad un pugno di metri dal luogo in cui, ieri pomeriggio, ha perso la vita Dino Trignani, il 62enne dipendente della Di Blasio Fireworks. Gli artificieri hanno ritrovato l'ingente quantitativo all'interno di un manufatto annesso all'abitazione dietro la quale Trignani, intorno all'ora di pranzo di ieri, stava testando le polveri da certificare. Per uno, tutto è filato liscio. Il secondo, non gli ha lasciato scampo, forse per un ritirno di fiamma o per una reazione chimica che ha innescato l'esplosione o forse, stando a quanto emerge dalle prime indagini a cura della Compagnia dei Carabinieri di Teramo, il 62enne potrebbe aver commesso un erroe che si è rivelato fatale. Fatto sta che quegli oltre 2 quintali di materiale pirico, peraltro scaduto, non si sarebbero dovuti trovare accatastati in quel piccolo manufatto così vicino poi ad una abitazione con annessi uffici, dicono gli inquirenti.

Tra le ipotesi non può non essere non essere pesa in considerazione anche quella che vorrebbe la vittima impegnata a distruggere parte di quel materiale pirico scaduto. Chiaro che qualsiasi tipo di conferma a queste prime supposizioni e ricostruzioni arriverà nelle prossime ore, quando comparirà il primo indagato nel fascicolo aperto dal pm Laura Colica con ipotesi di reato che vanno dall'omicidio colposo alla detenzione irregolare di materiale esplodente fino alle lesioni gravi (alla luce delle ferite al timpano riportate da Liberato Di Gregorio, il 42enne collega di Trignani e dimesso già oggi dal Mazzini, pronto a comparire in Caserma a Teramo per ricostruire gli ultimi istanti di vita della vittima). Domani pomeriggio la dottoressa Gina Quaglione effettuerà l'ispezione cadaverica all'esito della quale si deciderà se procedere con l'autopsia o meno.

Può un'area di prova di materiale esplodente stare a meno di 150 metri dalle abitazioni? Perchè quel materiale esplodente scaduto si trovava accastato lì a pochissimi metri dall'abitazione? Perchè Trignani era lì all'ora di pranzo? Era stato mandato lì dall'azienda? Tanti gli interrogativi cui l'inchiesta proverà a dare risposta.