• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp-Image-2023-02-22-at-15.46.48.jpeg18053443793823304286.jpg

San Nicolò si è fermata per piangere Manuele e i suoi vent’anni pieni di vita e di progetti, spenti da una malattia terribile scoperta solo pochi mesi fa. Tutti conoscevano Manuele Braca, tutti gli volevano bene, tutti ne apprezzavano le qualità umane e tutti, oggi, hanno voluto portare il loro abbraccio alla famiglia. Il padre, Lino, dipendente di banca, è una delle anime della frazione, impegnato nel l’associazionismo con Città futura, e nello sport con la Sannicolese. Manuele ha scoperto la sua malattia dopo la maturità, conseguita l’anno scorso al Comi, quando ha cominciato ad avvertire frequenti e sempre più forti mal di testa. Quando i medici hanno accertato che quei dolori erano legati ad una forma aggressiva di tumore al cervello, è cominciata una disperata corsa contro il destino, con visite specialistiche, ricoveri in ospedali specializzati, ma non c’è stato nulla da fare. Manuele se ne è andato lunedì, nel fiore dei suoi anni. La CaFè in segno di lutto ha annullato la manifestazione in programma, mentre la Sannicolese calcio ha affidato a Facebook il suo cordoglio: «Siamo sconvolti, e l’unica cosa che vogliamo in questa circostanza è stare vicini a Lino e alla sua famiglia, in un momento così difficile e triste. Da parte di tutti noi un abbraccio forte e sincero a una delle persone che ha più a cuore la nostra realtà. Ciao Manuele!!!». Toccante anche il ricordo dell’Ail: «Un fiore reciso nel suo pieno splendore, un distacco che lacera e ferisce corpo e anima, ma la morte non potrà cancellare il tuo sorriso e la tua luce che continueranno a brillare nei ricordi e nella tua nuova esistenza celeste. Addio caro Manuele!!!»